red - 18-02-2004 |
FONTE: ReteScuole Bologna , 17/02/2004 Sciopero contro il decreto attuativo L’assemblea sindacale del X circolo, riunitasi in orario di lavoro in data 17 febbraio 2004, esprime la sua contrarietà nei confronti del primo decreto attuativo della legge di riforma n.53/2003. In particolare sottolinea tra gli aspetti più negativi più volte sottolineati dal Collegio dei Docenti del circolo, la riduzione del tempo curriculare di scuola, l’eliminazione del modello pedagogico del tempo pieno, l’emergere, attraverso l’istituzione del tutor, dell’insegnante “tuttologo” e della gerarchia nel corpo docente. L’assemblea rileva inoltre come le norme che si vogliono imporre per decreto sono in contrasto palese con la legge che regola l’autonomia scolastica, cui è espressamente demandata l’organizzazione didattica degli insegnamenti. L’assemblea del decimo circolo inoltre: - RITIENE FONDAMENTALE LA PROCLAMAZIONE DI UNO SCIOPERO GENERALE UNITARIO DELLA SCUOLA DA PARTE DI TUTTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHE PERMETTA ALLE LAVORATRICI E LAVORATORI DELLA SCUOLA DI ESPRIMERE IN MANIERA VISIBILE IL PROPRIO DISSENSO. - DICHIARA, IN CASO DI MANCATA INDIZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE UNITARIO DELLA SCUOLA, LA PROPRIA ADESIONE ALLO SCIOPERO DEL 1° MARZO PER IL RITIRO DEL DECRETO ATTUATIVO. - ESPRIME LA PROPRIA ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 28 FEBBRAIO INDETTA DAI SINDACATI CONFEDERALI. - SI IMPEGNA A DIFENDERE IN TUTTE LE SEDI ISTITUZIONALI L’ATTUALE MODELLO DIDATTICO E ORGANIZZATIVO DELLE NOSTRE SCUOLE, SCELTO E CONFERMATO DAI GENITORI E INDICATO NEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. Assemblea sindacale del 10° circolo, Bologna. Mozione approvata con nessun voto contrario e una astensione. |
Francesco Mussuto - 22-02-2004 |
La manifestazione del 28 febbraio p.v. sarà sicuramente molto significativa per dare il segnale a questo Governo che non tutto può venire sempre imposto dall'alto del Palazzo. La partecipazione è quindi indispensabile per tutti coloro che vogliono una scuola basata non sul principio economicistico, ma sul sacrosanto principio di dare più dignità al corpo docente,mortificato sempre di più da una politica qualunquista e opportunista. Grazie. |