Cervello, informazione, apprendimento
Paolo Manzelli - 15-01-2002
“MASTER - CIeA”
Proposta di organizzazione di un Corso di e.learning


La Riforma dei Cicli del Ministro Moratti come quella precedente del Ministro Berlinguer non passano il filtro del conservatorismo dei politici , certamente perche’ l’attuale classe politica e’ troppo distante dal capire le ragioni storico/ scientifiche, che generano le necessita’ del cambiamento epocale della Scuola; pertanto quest’ ultimo non puo' riguardare solo la composizione formale dei Cicli scolastici, ma in vero le fondamenta stesse dei contenuti della educazione, proprio al fine di divenire coerenti con il pronunciamento iniziale dell' Articolo1 del Decreto Legge sulle Norme generali sull’istruzione che recita " Il sistema educativo di istruzione e di formazione è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e dell'identità di ciascuno."

Per dare testimonianza operativa e produrre una attivitè di formazione permanente sulle necessità cognitive di cambiamento della scuola il LRE/EGO-CreaNET propone di realizzare un Master sul tema CERVELLO -INFORMAZIONE ed APPRENDIMENTO (CIeA) , quele progetto di "e.learning" del Laboratorio delle Intelligenze Multiple . (1)
Tale proposta consegue alla considerazione, che qualsiasi insegnante dovrebbe essere uno specialista dei processi di apprendimento, mentre purtroppo ha una professionalita' spesso realmente arretrata in particolar rmodo sul fronte della scienza che correla la neurofisiologia alle strategie di apprendimento creativo.

Questa e' la carenza professionale che il “MASTER CIeA” dovrebbe saper superare agendo sulla base di un progetto di formazione permanente ( on the job interactive lifelong education) strutturato come "educazione SENZA distanza" ( e:learning on demand) . (2)


La definizione di “SENZA DISTANZA” sta ad indicare che mentre nelle strategie di "FORMAZIONE "A" DISTANZA" si tende a perpetrare in rete un sistema educativo finalizzato al trasferimento di conoscenze, con la strategia di "e.learning SENZA distanza" , si vuol “Costruire una Condivisione di Conoscenze finalizzata al Cambiamento Cognitivo necessario allo sviluppo della Societa' della Conoscenza.” (3)

Come riferimento essenziale sulle necessità di cambiamento dei Contenuti dell' insegnamento e' importante ricordare che durante il decennio Internazionale del CERVELLO, chiuso ormai nell' anno 2000, che e’ stato basato sulla integrazione multidisciplinare della Neurofisiologia con le varie Discipline che hanno trattato degli sviluppi della Intelligenza Artificiale, si è compreso come sia necessario far cadere le barriere tra le diverse discipline per attuare un avanzamento delle conoscenze. (4)

Tale conclusione indica come strategia per l' evoluzione cerebrale dell' uomo contemporaneo il superamento disciplinare dell' insegnamento in quanto tutta la istruzione e' ancora ritagliata sul modello disciplinare concepito da August Comte per un criterio di efficienza del sistema di produzione, che e' stato proprio della societa' industriale, ormai in esaurimento, principalmente a causa della automazione di gran parte dei processi di lavoro ripetitivo programmabili nelle macchine roobottizzate.

Tale breve riflessione, che potra' essere giustificata ampiamente nel quadro dei moduli iniziali del MASTER CIeA , pone l' accento sul fatto che l' educazione ha un valore storico sociale, e quindi oggi e' necessario ricondurla a un sistema relativo alle modalità emergenti di sviluppo e di lavoro di una rinnovata societa' post-industriale, piu' appropriata alla crescita della " economia della conoscenza " (5).
Pertanto nel contesto di sviluppo comtemporaneo il significato di apprendere non e' piu' quello di saper ripetere cognizioni standardizzate entro discipline tradizionali , ma quello di sviluppare strategie per acquisire rapidamente, e in modo efficace, concetti e abilità nuove favorendo la flessibilita cerebrale dell' individuo senza incanalarla in strutture cognitive preconfezionate.

La scuola , e con essa la societa' tutta, in mancanza di questa consapevolezza rischia di promuovere la memorizzazione di informazioni in gran parte obsolete, invece di favorire l’acquisizione dei concetti e delle strategie che caratterizzano un apprendimento significativo non lineare e divergente proprio dello sviluppo creativo, in modo da permettere all' individuo di operare in se stesso la valorizzazione delle proprie possibilita' di esercitare sistemi di pensiero basati su una formazione decisamente indirizzata allo sviluppo di "intelligenze multiple".

Le abilità cognitive di tipo non lineare, divergente e creativo si apprendono esercitandosi a modificare la struttura delle conoscenze possedute, e non piu' nel ripeterle acriticamente; pertanto uno dei focus del progetto “MASTER CieA” a mio avviso dovra' essere indirizzato verso ogni concezione utile che porti al superamento delle basi cognitive “cartesiane” e “comptiane” , cosi' da superare il limite cognitivo generato dalla arbitraria separazione tra soggetto ed oggetto della percezione, che oggi limita fortemente la comprensione delle relazioni tra "reale e virtuale ". (6)

Ricordiamo a tal proposito che un tempo la educazione era basata sulle "favole" di cui erano specialiste le nonne , che proponevano ai bambini, varie generazioni orsono, una formazione mentale dove l' oggettiualita' e i rapporti logici di causa ed effetto venivano sistematicamente scissi, per dare forma a relazioni immaginarie tra i concetti acquisiti rilevando la capacità intelligente di aprire varchi mentali, così da integrare progressivamente informazioni nuove, riorganizzando la mappa dei concetti già elaborati, in modo da renderli sempre piu' flessibili , cioè capaci di operare in situazioni problematiche mai incontrate. (7)

Nel secolo scorso tale scissione della logica di causa ed effetto e' stata attuata in piu’ ampia misura anche dalla scienza a partire dalla Meccanica Quantistica , alle interpretazioni sulla “Auto-organizzazione dei sistemi di trasformazione ( self-Organization), alla filosofia operativa detta della Fuzzy-Logic ... ecc. ecc.. tutte tematiche che possono essere affrontate con funzione di rinnovamento cognitivo nell' ambito del “MASTER CIeA”. (8)

Il sistema educativo attuale e' invece direttamente convergente verso l' apprendimento di soluzione di problemi gia' risolti in passato , e basati sulla acquisizione ripetitiva di conoscenze pregresse, che oggi , dal momento che le conoscenze si modificano profondamente sia nella scienza che nello sviluppo socio-economico mondiale , rischiano sempre di piu' di divenire un condizionamento a forme di intelligenza difficilmente applicabili alle attuali condizioni di sviluppo del lavoro e comunque di aumentare l' ampiezza del “Gap” tra l' avanzamento delle cognizioni scientifiche, tecnologiche e sociali ed il sistema di istruzione, che quindi rimane ad un livello arretrato e degradante "la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e dell'identità di ciascuno" che per principio si e' impegnato a valorizzare, nel contesto internazionale della "crescita della economia conoscenza."

Il “MASTER CieA” pertanto dovrebbe essere improntato in una logica "Costruttivistica" al fine di generare abilita' cognitive di indole critica e quindi dovra’ essere finalizzato alla acquisizione per confronto di processi intellettuali, caratteristici delle diverse forme di pensiero nelle diverse culture e della loro storia, in modo da favorire una concettualita' complessa di indole divergente necessaria per attuare nuovi procedimenti di integrazione mentale innovativi , certamente visti in funzione di scopi differenti ed alternativi al modo tradizionale di fare scuola in termini di discipline di insegnamento.

In vero nella predisposizione operativa del progetto “MASTER CieA” resta ancora da definire con maggior precisione e condivisione di intenti il modello e le strategie di acquisizione delle "intelligenze multiple", a cui si ispireranno i materiali educativi ed il sistema di “e.learning” piu' idoneo ad attuare il fine condiviso, nonche' la scelta dei contenuti suddivisibili in moduli e le unita' di formazione, ed infine il target di riferimento , che a mio avviso preferenzialmente sara' quello del rinnovamento concettuale e cognitivo dei docenti, da qualsiasi disciplina essi provengano, sul tema delle relazioni evolutive che sussistono tra : CERVELLO -INFORMAZIONE ed APPRENDIMENTO.

Chi volesse approfondire i criteri di realizzazione del Progetto del “ MASTERCIeA” e partecipare alla costruzione di una “Comunita' Virtuale" di produttori di innovazione cognitiva, potra' scrivermi, ovvero iscriversi al dibattito che si sviluppa nelle AULE DIDATTICHE del sito del Dipartimento delle Intelligenze Multiple (1).

Paolo Manzelli LRE@unifi.it - FIRENZE 15/01/02

WEB-BIBLIO
(1) - Laboratorio Intelligenze Multiple
(2) - Progetto di e.larning BLU.eS
(3) - Societa’ della Conoscenza
(4) - Decennio del Cervello
(5) - Percorsi delle memoria
(6) - Immaginario e percezione visiva
(7) - APPRENDIMENTO E INTELLIGENZA
(8) - La mela di Newton



interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 PAOLO MANZELLI    - 26-02-2002
DISTINZIONI tra: < LEARNNG, e.LEARNING, Net-LEARNING>
Cari amici di FUORIREGISTRO , credo cosa utile coinvolgervi in una discussione che spero riteniate
importante ; pertanto copio ed incollo di seguito quanto e' reperibile nel FORUM -TED
2002 su discutiamo di NET-Learning
A me sembra infatti che la logica di favorevole o contrario alla utilizzazione delle reti
nella educazione, debba essere riproporzionata e differenziata secondo gli scopi di
utilizzazione delle ITC , quale strumento piu' o meno ottimale alle differenti finalita
educative e sociali conteporanee di cui ho accennato nella premessa ( l' articolo puo' essere riprodotto !!!!)
Un cordiale saluto a tutti voi. Paolo Manzelli

Ritengo importante per il dibattito che terremo il 28/02 pomeriggio al TED 2002
apportare dei
chiarimenti sul significato dei diverse modalita di apprendimento (Learning) .
(1a parte)
L'Istruzione Tradizionale (LEARNING) e' caratterizzata da una organizzazione delle
conoscenze disciplinari che localizza la trasmissione del sapere incluso nel programma di
lezioni e nei materiali di supporto ( libri , manuali ecc).
e.Learning e' catatterizzato dalla distribuzione della Formazione a distanza (FaD) di
conoscenze codificate e per pertanto per molti aspetti e' un sistema che si prefigura in
concorrenza al sisteme di LEARNING tradizionale , la principale differenza sta nella
delocalizzazione della scuola in classi virtuali non localizzate.
(2a parte)
Il NeT-learning si differenzia da entrambi i precedenti sisteni di ENCODED
KNOWLEDGE rispettivamente localizzato nella scuola e (FAD distribuito a distanza.
Infatti il NET-LEARNING utilizza della interattivita' di rete per condividere conoscenze
e produrre materiali educativi per la formazione permanente (LIFE-LONG
EDUCATION) .
Si parla in tal caso di ENCULTURED KNOWLEDGE e cioe' un sistema costruzione
co-operativa di conoscenze pluri-disciplinari .
(3a parte)
La condivisione del sapere nella realizzazione di NETWORK di Autori ed Editori in rete
rende il NET-Learning un processo complementare all' apprendimento tradizionale
(LEARNING) in quanto il primo e' piu' adatto alla formazione di base , mentre il
NET-Learning e'strutturato come INTENSIVE COMMUNICATION per la
co-organizzazione di materiali educativi finalizzati a scopi e target specifici
della formazione ricorrente.
(vedi: Premessa