breve di cronaca
Asili nido: indietro di trent'anni
Davide Ferrari - 15-11-2003
- Roma-

"La camera ha approvato oggi una legge sugli asili nido che non da' risposte ai bisogni delle famiglie e riporta indietro di trent'anni la cultura sui diritti dei bambini".
Lo sostiene la parlamentare dei Ds Katia Zanotti, della commissione affari sociali di Montecitorio, secondo la quale il provvedimento licenziato oggi e che ora passa al senato, e' "una legge che non sostiene l'espansione degli asili nido territoriali e delega prevalentemente al privato la risposta alle esigenze delle famiglie".
Inoltre, per la deputata della Quercia, in quel testo "si mettono sullo stesso piano il ruolo del sistema pubblico e l'iniziativa dei privati, senza definire gli standard di qualita' organizzativi ed educativi indispensabili per una buona crescita e formazione del bambino".
Per la parlamentare dei Ds "c'e' il serio rischio che in nome della massima flessibilita', con la possibilita' percio' offerta a qualsiasi privato cittadino di poter realizzare un asilo nido, spuntino in tutto il paese dei nidi che si limiteranno a svolgere la sola funzione di custodia-parcheggio".
La strada da seguire- conclude la Zanotti- e' decisamente un'altra: ovvero, "un sistema di servizi a cui possono contribuire diversi soggetti, compresi i privati, governato e controllato dalle regioni e dai comuni, in cui si integrano diverse tipologie di servizio per rispondere ai bisogni diversificati delle famiglie e nei quali il bambino sia al centro di un vero progetto educativo".

(Da agenzia Dire)
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