Zelig
Aldo Ettore Quagliozzi - 21-10-2003
“ Sa qual è la disgrazia di essere morti? E’ che non si ha diritto di replica. E De Gasperi purtroppo non può rispondere.
Noto, comunque, un certo progresso in Berlusconi, che da “ unto del signore “, una sorta di messia, ora si proclama un uomo normale, un uomo politico.
Quest’atteggiamento è una sorta di rientro nella normalità. Forse per chi studia questi passaggi mentali, la cosa può avere un certo interesse.
Mi auguro solo, e lo auspico per lui, che non prenda la parola in una commemorazione di Napoleone.(… ) “

(Letta in un’intervista di Andrea Camilleri)



(Elaborazione grafica di Riccardo Ghinelli)


Zelig, chi era costui? Uno, nessuno e centomila; proteiforme, di una mutevolezza estrema, un… blob insomma. Innocuo, però. Un nuovo Zelig si aggira nelle nostre contrade con grandi responsabilità, non più innocuo però. E nella sua sorprendente mutevolezza te lo ritrovi dinnanzi nella forme le più imprecisate, che tu stesso strabuzzi gli occhi, non ti rendi conto di tanta rapida mutevolezza, una cosa sovrumana, ma tanto è, e si presenta e lo vedi come “ ( … ) il milanese alla mano, il self-made man, l’imprenditore di successo stratosferico, il collega di partita Iva, il presidente operaio, il muratore, anzi il magutt, con la cazzuola e la bustina di carta da giornale in testa, il cantante confidenziale, il paroliere, il barzellettiere da convention, il venditore tutto sorrisi inesorabilmente persuasivi, il buon padre di famiglia, lo sposo esemplare, il figlio sicuramente prediletto dalla cara mamma, e poi l’uomo che dà del tu ai Grandi eppure non disdegna di discutere di calcio con l’autista, lui, il padrone del Milan, il maestro di tattica, l’eversore politico-calcistico del “ cretino “ Dino Zoff che non ha fatto marcare Zidane, il compratore di Nesta … ( … )”
( da “ Post-italiani “ di Edmondo Berselli – pag. 92 )

E’ una vertigine, e nella limitatezza di ciascun essere umano stenti a capire ed alla fine ti arrendi e ci rinunci proprio a penetrare il sacro mistero.


interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf