La scuola che ricomincia ha il fascino di un’avventura al cuore della vita, anche se stanno facendo di tutto per farcelo smarrire, questo fascino.
Infatti nella scuola che ricomincia al centro difficilmente si trova l’educazione, perché la fanno da padrone le mille contraddizioni della sua struttura e le troppe ingiustizie che segnano la professione docente.
Se si dovesse ripartire dai problemi della scuola non ci sarebbe altro che arrabbiarsi e non verrebbe voglia di ricominciare.
Sono le domande degli studenti, la loro passione per la realtà a sollecitare un inizio dalla vita, e non dai suoi pur reali problemi.
Anche se questo nuovo inizio che ha il suo perno nella sovrabbondanza della vita è la via per semplificare i problemi che ora sono la zavorra di questa scuola.
Viene comunque da chiedersi, parafrasando Eliot, se sia la scuola ad aver abbandonato l’educazione o l’educazione ad aver abbandonato la scuola!
Dallo sguardo fisso agli studenti, uno ad uno, scaturirà la risposta anche a questa domanda e l’educazione tornerà a determinare la vita della scuola in ogni suo aspetto.
E’ con questa speranza che allora ricomincio, certo che tutto andrà a posto solo se la scuola ritroverà la sua natura, quella di educare nella libertà!
franco Ricci - 14-09-2003
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C'è poco da commentare. Comunque la citazione non mi pare di Eliot, ma di Marzullo. |
Daniela Zaghini - 19-09-2003
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Quando vogliono farti chiamare Educatore, ma ti impediscono di esserlo, quando il tuo lavoro viene soffocato da mille cavilli burocratici, quando le cose che diventano urgenti e pressanti non riguardano mai nè l'insegnamento, nè i ragazzi che hai davanti, .....
allora lo scoraggiamento ti prende, ti guardi allo specchio e non sai più chi sei nè che ruolo hai.
Invidio la tua fiducia e la tua voglia di sperare in un futuro migliore |
florentin de witt - 25-09-2003
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Chiarire concetti come "educazione" "libertà": termini molto belli ma buoni ormai per ogni intepretazione!
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