ilaria ricciotti - 04-09-2003 |
Condivido in pieno quanto scritto, ed io personalmente a questo punto propongo che si raccolgano immediatamente firme sufficienti per indire un referendum. A mio avviso soltanto in questo modo si potrà salvare ogni articolo della Costituzione che è stato o modificato o disatteso. Inoltre si proceda con una denuncia penale, nel momento in cui non viene rispettata la legge. Ogni cittadino provvederà ad autotassarsi perchè ciò sia possibile. I partiti ed i sindacati, naturalmente dovranno sostenere tali iniziative, altrimenti verranno restituite le tessere sia di partito che di iscrizione al sindacato. Queste mie drastiche proposte sono maturate dopo che per mesi si sta assistendo ad un martellamento quotidiano che si basa sul principio "CHI COMANDA FA LEGGE". Io personalmente ho un concetto diverso della politica, che al contrario dovrebbe essere super partes ed al servizio dei cittadini tutti, indistintamente. Ciò mi sembra che non stia avvenendo e per questo , parlando con la gente, si percepisce molta tensione, confusione e incertezza per il futuro, soprattutto dei giovani. A proposito, anzichè tagliare soldi alla scuola pubblica perchè non si pensa da tagliare di molto i soldi di tutti i politici, cominciando dai sindaci ai parlamentari? Da ciò che ho letto, mi sembra che i politici regionali, ad esempio, si siano aumentati lo stipendio del 15 o del 17%. E questo è molto scandaloso ed in un momento in cui l'inflazione è galoppante, ciò è inaccettabile. |
Adriana L'Altrelli - 04-09-2003 |
Alla cortese attenzione degli organi e delle agenzie di stampa, con preghiera della massima diffusione. Il Partito dei Comunisti Italiani esprime la sua vibrata protesta contro l'ultimo, ennesimo attacco contro la scuola pubblica, il decreto Moratti -Tremonti che istituisce un indiretto finanziamento alla scuola privata, con la formula del bonus alle famiglie. Ancora una volta il Governo mostra di non tenere in alcuna considerazione la nostra Costituzione (sovietica?!) :a parte il tanto citato articolo 33 che viene aggirato con la formula del rimborso alle famiglie, si ricorda che l'erogazione a pioggia contrasta con l'articolo 34 che prevede l'istituzione di borse di studio, assegni alle famiglie o altre provvidenze , da attribuire per concorso perchè "...i capaci e meritevoli,anche se privi di mezzi..." possano raggiungere i gradi più alti degli studi e , quindi, con l'articolo 3 "...è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale..." Il Governo attua una politica da Robin Hood al contrario, togliere ai poveri per dare ai ricchi : diminuzione delle ore di sostegno all'handicap, attacco al tempo pieno, bonus alle famiglie che iscrivono i figli alle scuole private, mentre continua la sua menzognera campagna di marketing sulle innovazioni da introdurre nella scuola. Ricordate le tre famose I della campagna elettorale? Sono stati aboliti numerosi laboratori già attivi, di informatica ed altro, ma viene introdotto, dove non era già operante, l'inglese in prima e seconda elementare con una e due ore settimanali. Chi mastica un po' di didattica comprende bene come si tratti di un'operazione esclusivamente di facciata che non aggiunge ma toglie qualità alla scuola. Il P.d.C.I. sollecita insegnanti, sindacati, genitori, studenti, cittadini a mobilitarsi in difesa della scuola pubblica, così violentemente attaccata. Adriana L'Altrelli responsabile scuola segreteria provinciale P.d.C.I. Bologna |