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Beatles, una settimana alle origini del mito
corriere.it - 23-08-2003
Patiti da tutto il mondo a raduno a Liverpool dal 21 al 26 agosto




LIVERPOOL - Da vent’anni si danno appuntamento lì, dove tutto ebbe inizio. Prendono posto sul mitico pulmino per un «Magical mistery tour», passano le serate al Cavern ad ascoltare buona musica, rovistano tra le bancarelle in cerca di piccoli tesori nascosti. Sono i beatlesiani di tutto il mondo, che anche quest’anno riempiranno strade e locali di Liverpool durante l’International Beatle Week 2003. Tutto dal 21 al 26 agosto. Una settimana all’insegna dei Fab Four, da trascorrere negli stessi posti dove ebbe origine il mito. Migliaia di appassionati arriveranno a Liverpool durante i giorni della manifestazione, che quest’anno festeggia il ventennale.


L'EVENTO- Per quanto riguarda l’edizione di quest’anno dell’ International Beatle Week, gli eventi da segnalare sono molti. In primo luogo i concerti di moltissime tribute band provenienti da mezzo mondo, che suoneranno i pezzi dei Beatles su palchi allestiti in diversi punti della città: ci saranno gli storici Ringer e gli Ouvertures, oltre agli italiani Beat Brothers, da Brescia. E poi l’asta di oggetti per collezionisti al Lipa, l’ex scuola di Ringo e Paul che per volontà di McCartney adesso è diventata il prestigioso Liverpool Institute of Performings Art; la musica live al Cavern Pub; il festival di Mathew Street, che ogni volta raccoglie una folla di appassionati pronti a scandire i cori delle canzoni più famose, proposte sul palco in versioni fedeli o, talvolta, stravolte. Ci saranno anche ospiti più o meno illustri, che hanno avuto a che fare con i Beatles, nella loro vita. Come Tony Sheridan, che fece registrare alla band di Liverpool il primo singolo, «My Bonnie». O i musicisti che suonarono con McCartney ai tempi degli Wings.

ORGANIZZAZIONE - Tutto è organizzato dal Cavern City Tours. Sul http://www.cavern-liverpool.co.uk/beatleweek">sito ufficiale della manifestazioneè possibile prenotare pacchetti comprendenti biglietti d’ingresso ai vari eventi, il soggiorno in albergo, visite guidate. Già alla fine di luglio, molte offerte non erano più disponibili. Il rosso vivo del timbro “sold out” piazzato sulla pagina web delle prenotazioni tradiva l'estrema soddisfazione, per il successo ottenuto. Saranno comunque in molti quelli che si metteranno in viaggio alla volta di Liverpool: in auto, in moto, in aereo. Qualche suggerimento su come organizzarsi si trova anche sul sito dei Beatlesiani d’Italia.

VIAGGIO NELLA STORIA - Una volta a Liverpool, a qualcuno sembrerà di essere tornato indietro nel tempo. Le note, i colori, i posti e le canzoni saranno proprio quelli di qualche decennio fa. Quando le radio passavano in continuazione le canzoni di quattro ragazzi pieni di genio. La loro rivoluzione cominciò con un paio di ritornelli semplici semplici: «Love, love me do» e «She loves you yeah yeah yeah». Quello era solo l’inizio.


Germano Antonucci

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 Gabriel    - 08-09-2003
Splendida cosa....