breve di cronaca
In arrivo la nuova legge per i precari.
In arrivo la nuova legge per i precari. In preparazione una bozza base di confronto prima del varo in parlamento.
In arrivo una nuova legge per i precari: sostituirà la 124 firmata nel 1999 dall'ex ministro Luigi Berlinguer e, stando ai bene informati, prevederebbe una graduatoria permanente divisa in due fasce. La prima riservata ai docenti con titolo di abilitazione conseguito prima del 2000, la seconda per gli abilitati successivamente. All'interno di ogni fascia avrebbe la prevalenza il criterio cronologico. Per saperne di più è necessario aspettare la bozza di legge che la prossima settimana dovrebbe essere consegnata ai responsabili scuola dei partiti di maggioranza.
La bozza è stata elaborata da un gruppo di tecnici sotto la supervisione del sottosegretario Valentina Aprea e di Beniamino Brocca, responsabile scuola Udc, i paladini delle due anime dei precari, storici e sissini. La volontà dei responsabili scuola della maggioranza che già la prossima settimana potrebbero esaminare la bozza del provvedimento è quella di superare l'assurda guerra tra poveri che si è venuta a creare dalle contraddittorie disposizioni applicative della 124 da parte della Moratti che la sentenza del Tar del Lazio dello scorso 16 luglio ha messo a nudo. Ovviamente gli effetti della legge si potranno verificare solo in futuro.
Intanto nei Csa di tutta Italia c'è da gestire le nomine per il prossimo anno scolastico: un'operazione che riguarda oltre 184 mila posti vuoti da coprire. Nemmeno ai tempi di Tullio De Mauro le cattedre "precarie" erano così numerose. E questo nonostante i tagli operati nel frattempo sugli organici.
