Francesca - 05-09-2003 |
Ritengo abbastanza giusto preoccuparsi del benessere dei figli quando una coppia è alla deriva, ma non si può assolutamente obbligare due persone che ormai sono arrivate a non condividere più nulla a stare insieme. Si aprirebbero le porte dell' inferno, anche e soprattutto per i figli! Non credo che rendere più facile il divorzio possa portare i giovani a spezzare con facilità i legami affettivi e familiari. La coppia è troppo spesso lasciata sola, il problema non è rendere più difficile la disunione, ma facilitare l'unione, anche con istituzioni o quant'altro che vada incontro alle famiglie che le alleggerisca dei suoi carichi che troppo spesso i genitori devono risolvere da soli, arrivando uno ad odiare l'altro perché non si prende la giusta "dose" di responsabilità. Il famoso detto: "prevenire è meglio cge curare" è validissimo proprio in questi casi. Quindi non ha senso tenere per forza unite due persone, è importante che durante il matrimonio imparino ad andarsi incontro, a condividere gioie e dolori, e quando dovessero decidere di divorziare, ci vorrebbero dei supporti per fare in modo che ognuno si prenda le proprie responsabilità, non dell'atto commesso, ma della nuova vita che si va a creare, non solo per se stessi, ma anche e soprattutto per gli eventuali figli nati durante il matrimonio.Dei "bravi" genitori separati possono educare meglio i propri figli piuttosto di due genitori che si odiano ma che continuano a stare insieme. |