DAL CNPI UN IMPORTANTE DOCUMENTO SULLA SCUOLA DELL'INFANZIA
Giovanna Zunino - 18-07-2003
Il CNPI all'unanimità, nella riunione del 15 luglio 2003, ha votato un ordine del giorno relativo alla Scuola dell'infanzia.
Si sottolinea la rilevanza politica di questo atto perchè in esso si richiama all'attenzione del Ministro
lo “stato di calamità” in cui versa il settore.
Il CNPI invita il Ministro ad intervenire per garantire le risorse indispensabili alla generalizzazione quantitativa e qualitativa del settore e a sollecitare le scuole, anche costituendosi in reti, a rendersi ancora protagoniste per non arretrare rispetto a tutto ciò che hanno saputo fare sin ora.
Il documento approvato dal CNPI è stato elaborato dal Coordinamento nazionale per le politiche dell'infanzia e della sua scuola (che è composto da CGILscuola, CISLscuola, UILscuola SNALS, AIMC, ANDIS, CIDI, FNISM, MCE).
Il Coordinamento, ora, intende avvalersi di questo ordine del giorno, al fine di preparare strumenti utili alle scuole per continuare a mantenere il progetto di scuola di qualità costruito in questi anni e che, oggi, rischia di perdersi per il totale disinteresse del governo rispetto alla scuola dell'infanzia.

Proponiamo:

- A tutte le scuole, a settembre, di inviare ODG analoghi a quello del CNPI al MIUR, in modo da rappresentare direttamente il disagio e di mandare tali documenti, per conoscenza, anche alle OOSS e alle Associazioni Professionali componenti il Coordinamento Nazionale per la scuola dell'infanzia, tanto da poterci rendere conto del movimento in atto.

- Alle scuole che in questi anni hanno sviluppato il loro progetto di scuola ricercando risorse per ampliare e qualificare l'offerta formativa, di rendere maggiormente visibile e formalizzare la richiesta di risorse presentando alle Direzione Regionale Scolastica e al MIUR il loro progetto sotto forma di sperimentazione. I contenuti che il CNPI indica come elementi imprescindibili sui quali mantenere alta “la guardia”sono tutti legati alla generalizzazione di standard di qualità, al fine di sviluppare la continuità e per qualificare ulteriomente la nostra scuola dell'infanzia evitando che torni ad essere “l'asilo” per i figli delle mamme che lavorano...(magari in nero!).

Per questo ultimo punto si stanno predisponendo materiali e strumenti di supporto e c'è disponibilità a sostenere il lavoro delle scuole.



Da Cgil scuola
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