Il consiglio dei ministri approva il testo firmato a maggio
Di Menna (Uil Scuola): "Una buona notizia per i lavoratori della scuola"
Foccillo (Uil): "Ora vanno rinnovati i contratti pubblici ancora aperti"
Tempi serrati per far arrivare gli arretrati entro il mese di agosto
----- Original Message -----
From: "Ferdinando Mancini Segretario Regionale UIL Scuola MOLISE"
To:
molise@uilscuola.it
Sent: Thursday, July 03, 2003 10:19 PM
Subject: Contratto, sperimentazione e riforma.
Nella seduta odierna, il Consiglio dei ministri ha
autorizzato il Ministro per la funzione pubblica ad esprimere parere favorevole definitivo sull'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto scuola, che passa ora all'esame della Corte dei Conti, che dovrà esprimersi entro 15 giorni.
E' una buona notizia - commentano Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola e Antonio Foccillo, segretario confederale Uil -
dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del contratto scuola.
Ora si passa dalla ipotesi alla firma definitiva.
La Uil si attiverà - aggiunge Massimo Di Menna - per fare in modo che l'amministrazione porti avanti con rapidità tutti gli adempimenti contabili e burocratici in modo da fare arrivare concretamente nella tasche del personale della scuola gli arretrati entro il mese di agosto.
E' auspicabile - mette ancora in evidenza Antonio Foccillo - che l'approvazione di oggi rappresenti un segnale positivo per gli esiti dei contratti pubblici ancora aperti.
Roma, 3 luglio 2003
UIL Scuola MOLISE
Via San Lazzaro, 19
86170 ISERNIA
tel/fax 0865/26730 328/86.98.791
Corrado Barachetti - 04-07-2003
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3 luglio: il giorno del si al contratto scuola
Non ci piace la rivendicazione della paternità degli
avvenimenti, evidente a tutti d'altro canto, ma, di certo, oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al contratto scuola. Ci vorrà ancora un poco di pazienza; non si tratta, infatti, dell'ultimo "step" della procedura. Ora tocca alla Corte dei Conti, anche se non ci sono dubbi sul suo OK e, salvo, intoppi, gli aumenti saranno disponibili ad agosto.
Si chiude così una lunga discussione che riconosce ad un milione di lavoratori della scuola il giusto aumento delle retribuzioni. I sociologi avranno da scrivere molto, però, su questo contratto e sul perché questo abbia suscitato un dibattito i cui partecipanti erano un tantino "imprevisti".
Vero! E' questo un contratto che non t'aspettavi: innegabile la vittoria dei sindacati che sono riusciti a costruire una diga contro coloro che aspiravano a riportare indietro la storia di decine d'anni. Non è un caso, infatti, che sia stato attaccato, scientificamente, da sindacati di altre aree contrattuali e da partiti politici allergici al principio della contrattazione (ma ... vuoi mettere una lunga, noiosa, deludente mediazione contro una veloce, leggera e bella legge in regime di ... maggioranza parlamentare che stabilisce cosa debbano insegnare e come debbano lavorare i docenti?). Lasciamo agli studiosi ed analisti politici il loro mestiere. Il sindacato, intanto, ha già dimostrato di sapere fare il proprio.
Roma, 4 luglio 2003
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