Rolando A. Borzetti - 03-06-2003 |
"I G8 ad Evian non hanno onorato le proprie responsabilità verso l'Africa": così l'organizzazione internazionale "Azione Aiuto" (ActionAid) ha commentato i risultati politici del vertice di Evian. "L'Africa sta cercando di risolvere i suoi problemi - dichiara Abimbola Akinyemi di ActionAid Nigeria - insieme ai G8. Ma quello che l'Africa ottiene da questo Summit sono solo nuove condizioni per l'aiuto e assegni postdatati" Azione Aiuto spiega che entro il 2006 sono stati previsti 6 miliardi di dollari in aiuti addizionali per l'Africa, secondo gli accordi raggiunti l'anno passato nella conferenza per la finanza per lo sviluppo delle Nazioni Unite. Tuttavia questo impegno, secondo l'organizzazione umanitaria, corrisponde solamente ad una frazione dei 20-25 miliardi di dollari di cui l'Africa ha bisogno ogni anno per raggiungere i "Millennium Development Goals", gli obiettivi di sviluppo concordatati in seno all'Onu. "Le Nazioni Unite - si legge in un comunicato di ActionAid - stimano che almeno 10 miliardi di dollari all'anno siano necessari per combattere l'HIV. E all'Africa è ancora impedita la possibilità di importare medicine generiche ad prezzo più conveniente. La Gran Bretagna e l'Italia - prosegue il documento - invece di aggiungere altre risorse per il Fondo, hanno annunciato nuovi contributi che dilazionano l'erogazione su diversi anni". Nel frattempo gli osservatori di ActionAid denunciano l'assenza di progressi sulla questione del debito estero dei paesi impoveriti, a cui si aggiunge un silenzio totale sulla questione dell'educazione, che sarebbe il più vicino fra i Millennium Development Goals. |
Vita non profit - 03-06-2003 |
G8: dal vertice impegni deludenti di Luca De Fraia 03/06/2003 La competizione fra i leader del mondo per diventare i campioni nella lotta all'HIV ha portato ad un risultato deludente La competizione fra i leader del mondo per diventare i campioni nella lotta all'HIV ha portato ad un risultato deludente: nella migliore delle ipotesi, potremo contare su $2 miliardi all'anno aggiuntivi per il Fondo Globale per la lotta all'HIV, Tubercolosi e Malaria. Il Fondo rimarrà largamente sotto finanziato: entro il 2008, mancheranno $29 miliardi per arrivare ai $42 necessari. I G8 ancora una volta non passano dalle promesse ai fatti: questo è quanto denunciato Azione Aiuto e ActionAid Alliance sulla base del rapporto Un Fondo per la Vita! Il G8 e il Fondo Globale, lanciato con BONO a Torino in occasione del World Political Forum del 19-20 maggio. Secondo le Nazioni Unite sono necessari dagli 11 ai 15 miliardi di US$ all'anno per combattere AIDS, Malaria e Tubercolosi. Fino ad oggi il Fondo ha erogato solo 20 milioni di US$ dei 1,5 miliardi allocati per i primi progetti. Il Fondo Globale ha immediato bisogno di: * più risorse addizionali: denaro in più, non trasferito da altri progetti di aiuto; * maggiori finanziamenti per garantire l'accesso ai farmaci "allunga vita" a tutte le persone malate: la salute è un diritto, non un bene di consumo; * più voce alle comunità e alle persone malate di AIDS, perché possano prendere parte attiva alle decisioni che le riguardano. "Non possiamo essere soddisfatti dell'annuncio del Presidente Bush -dichiara Bimbola Akinyemi, di ActionAid Nigeria- che ha lanciato un piano per $15 miliardi nei prossimi cinque anni. Sono risorse consistenti ma i 2/3 saranno spesi unilateralemente,a beneficio delle imprese americane, secondo la politica tradizionale degli USA. Per combatter l'HIV è necessario un sforzo collettivo della comunità internazionale; la scelta di Bush, se confermata dal Congresso, porterà a nuove pressioni sui in paesi va di sviluppo, che saranno costretti ad accettare i brevetti sui farmaci e l'uso degli OGM" Il rapporto evidenzia inoltre la contraddizione relativa all'impegno del settore privato. Il Fondo è nato come una partnership pubblico-privata e le aziende hanno diritto di voto all'interno del suo Consiglio Direttivo. Ad oggi però il contributo delle aziende è quasi inesistente: lo 0,05% dei finanziamenti totali. I fondi provengono da Eni, Statoil e Winterthur; il totale di queste donazioni equivale a quanto donato personalmente da Kofi Annan, da D. Fernandez, da un gruppo di privati cittadini di Taiwan e da quanto raccolto durante una partita di beneficenza del Real Madrid. |
ilaria ricciotti - 13-06-2003 |
Cosa vuol dire G8 se si leggono" i Diritti Universali Delle Donne e Degli Uomini"? Chi ha inventato questo patto che sa di triplice alleanza se poi, di fatto, il G8 serve soltanto a differenziare i popoli e a non riconoscere le loro storie, la loro civiltà o a non aiutarli disinteressatamente per risolvere i loro problemi? Certa storia non cambia mai: con il Congresso di Vienna si sancì la Santa Alleanta, nei tempi moderni si è sancito IL G8. G8 che sta, come dicevo imponendo al mondo le sue voglie, le sue regole ed un suo sistema verticistico basato sulla legge del più forte. "I popoli deboli" europei,africani, asiatici, americani ringrazieranno questi signori per ciò che decideranno per loro. |