Mi vergogno
Riccardo Ghinelli - 26-05-2003
Vedo che il nuovo contratto ha suscitato, come sempre del resto, molte discussioni.
Ma io, semplicemente, mi vergogno.
Perché, anche attraverso i giri di parole, ho capito che quei 147 Euro sono guadagnati a dispetto di altri.
Cos'altro vorrebbe dire che i risparmi effettuati sono stati reinvestiti per la Scuola?
Che quei 147 Euro sono il risultato di 70.000 posti in meno.
Che il tanto vituperato "spezzatino" delle cattedre a 18 ore e la burletta del nuovo Esame di Stato porteranno più soldi nelle nostre tasche.
Che gli handicappati con meno ore di sostegno si sacrificheranno perché noi possiamo spendere qualche Euro in più ed i nostri Sindacati possano vantarsi di aver portato a casa un aumento in tempi di vacche magre.
Ma quale Sindacato avrebbe avuto il coraggio di dire " no, signori, i soldi per gli aumenti trovateli in altro modo, ma non peggiorate ulteriormente la Scuola?" e se lo avesse fatto come avremmo reagito?

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 Ilaria Ricciotti    - 26-05-2003
Male,caro Riccardo, anzi MALISIMISSIMO!

 joe    - 29-05-2003
Guarda che si deve vergognare maggiormente il governo,non parliamo poi di berlusconi che da vespa sere fa ha invitato tutti a spendere per far "girare" l' economia..come?
Comprando zaini nuovi ai figli, vestiti nuovi per la scuola ecc.
ecco come "vede" la scuola.
con il mio stipendio e 2 figli faccio fatica a finire il mese!

 Riccardo Ghinelli    - 30-05-2003
Mi aspettavo un commento simile e condivido il fatto che il Governo dovrebbe vergognarsi più di noi.
Ma dubito che qualcuno lo faccia, soprattutto Berlusconi, che è troppo impegnato con altre mete, come quella di di trovare i soldi per le grandi opere e contemporaneamente ridurre le tasse.
Quindi, visto che i contratti si fanno in due, per la mia parte mi vergogno.

 Carla    - 01-06-2003
Sentire Epifani e Panini dire che questo contratto è un buon contratto è stata per me una grossa delusione
Quali speranze per un'Italia migliore possiamo avere
se si fanno queste affermazioni?
Non mi stupisco nè sono delusa da Berlusconi (so chi è - so che tutto ciò che fa e dice rientra in un progetto, il suo progetto; non è, come pensano alcuni, un logorroico che dice, dice e poi si pente di quello che ha detto ) ma quale speranza mi rimane
se la "sinistra" (uno dei sindacati è di sinistra .. o no?) non ha il coraggio di dissentire da certe scelte??
E spero ancora che sia una questione di coraggio ..
La riforma della scuola e questo contratto hanno un senso all'interno del progetto della Globalizzazione economica : istruzione non più diritto umano ma merce!

 Lele    - 02-06-2003
Sono stata assunta nel 1969 con uno stipendio iniziale risibile (verificare!) perchè allora era di moda avere gli "aumenti fissi in carriera". Qualche anno dopo sono entrata di ruolo e "giustamente" furono aumentati gli stipendi iniziali e bloccati gli aumenti "fissi", e poi i gradoni, i concorsoni, gli aumenti legati all'aggiornamento...io non ho visto niente. Un luminare ha fatto uno studio sugli stipendi degli insegnanti e salta fuori che quelli iniziali sono anche più alti della media europea (?!?) e solo gli stipenti dei "vecchi insegnanti" sono molto lontani dalla media..Ho 2 figli grandi che vanno all'università..tutti i mesi faccio le acrobazie....mi vergogno...di dover accettare.

 saverio    - 03-06-2003
Non sono solo i soldi , ma soprattutto il fatto è che la figura dell'insegnante ormai è solo feccia . Dopo anni di sacrifici e una laurea mi sento una miseria in confronto ad un bidello , con tutto il doveroso rispetto per la categoria. Grazie a tutti , sindacati e noi insegnanti compreso. Saverio