breve di cronaca
Linee guida
Miur - 15-05-2003
Dalla Direzione Generale per la Formazione e l'Aggiornamento del personale della scuola
le scuole ricevono la seguente Comunicazione di servizio
(leggi l'intero documento: )


L'imminente avvio della riforma degli ordinamenti scolastici esige l'attivazione immediata di una pluralità di interventi informativi e formativi, finalizzati a diffondere l'innovazione in atto e a sostenere le scuole nella delicata fase di passaggio al nuovo ordinamento.
Tale processo postula la conoscenza dei contenuti e degli obiettivi della riforma e lo sviluppo di una cultura partecipata delle scuole, che recuperi le esperienze maturate e rielabori le pratiche educative e didattiche in atto.
A tale scopo sono state elaborate le unite
"LINEE GUIDA "
, che costituiscono un contributo per l'avvio del processo di informazione/formazione, alla luce anche degli esiti del progetto sperimentale realizzato in base al D.M.n.°100/2002.

Il piano di informazione/formazione a sostegno della riforma, che, tra l'altro, capitalizza gli esiti della sperimentazione (D.M. 100/02), presenta le seguenti priorità:

· sostenere l'attuazione del quadro innovativo della riforma, tramite percorsi di informazione ed itinerari formativi sull'impianto, sui principali profili ordinamentali e nuclei tematici: continuità; anticipo, flessibilità organizzativa, didattica laboratoriale, obiettivi generali e specifici di apprendimento e obiettivi formativi, piani personalizzati, équipe pedagogica, articolazione della funzione docente, profili culturali e professionali, portfolio delle competenze individuali;
· rafforzare le competenze linguistiche e metodologico-didattiche per l'insegnamento precoce della lingua straniera (inglese);
· rafforzare le competenze informatiche e metodologiche per l'uso didattico delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione (TIC).

Le iniziative formative sono rivolte a tutto il personale delle scuole dell'infanzia e primaria, statali e paritarie.
II piano, da avviare fin dalla seconda metà di aprile con momenti informativi in presenza, si articola successivamente in percorsi formativi secondo il modello di e-learning integrato, che alterna momenti on line e fondamentali momenti in presenza, come già sperimentato nell' a.s. 2001-2002 per la formazione dei 62.086 docenti neoassunti, nonché nella formazione del personale delle 251 istituzioni scolastiche impegnate nel progetto nazionale di sperimentazione della riforma, di cui al D.M. 100/02.
Il modello di formazione e-learning integrato si realizza anche in questa occasione con la collaborazione dell'INDIRE per la parte on line (Piattaforma PUNTOEDU), mentre quella in presenza è organizzata dagli Uffici scolastici regionali.
Il piano si articola, pertanto, nelle seguenti fasi:

Modulo "0" - aprile/giugno 2003 - il modulo, propedeutico alla formazione successiva e finalizzato all'informazione, diffusa e partecipata, sugli elementi strutturali e costitutivi della riforma, si sviluppa in quattro fasi:

· conferenza di servizio nazionale destinata al direttori scolastici regionali e al referente regionale per la scuola dell'infanzia e a quello per la scuola primaria; (16 aprile 2003)
· socializzazione delle linee di indirizzo e dei materiali, a livello regionale in seno ai gruppi di lavoro tecnici costituiti a supporto della riforma;
· pianificazione degli interventi successivi;
· incontri/conferenze, rivolti a tutti i dirigenti scolastici e almeno a un docente referente del processo di innovazione delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie, statali e paritarie, da realizzarsi tra la seconda metà di aprile e la prima decade di maggio;
· attività di approfondimento/riflessione, da attuare entro giugno all'interno della singola scuola e/o nell'ambito di scuole organizzate in rete.

Per tale modulo le SS.LL. potranno utilizzare le allegate "Linee guida" da presentare nel corso degli incontri/conferenze con i dirigenti scolastici delle scuole dell'infanzia e primarie della regione, affinché rappresentino un'offerta formativa da mettere a disposizione di ciascuna scuola o di reti di scuole e costituiscano la base informativa comune per l'avvio dei previsti percorsi di analisi, approfondimento, contestualizzazione, ricerca, da attivare dopo gli incontri/conferenze a cura dei dirigenti scolastici e con il supporto dei responsabili dell'innovazione.

Il ventaglio di opportunità e input offerto dai materiali mira ad assicurare in tempi brevi una conoscenza del quadro di innovazione, anche ai fini dell'elaborazione del piano dell'offerta formativa per il prossimo anno scolastico e, pertanto, potrà essere utilizzato per l'acquisizione di prime indicazioni sul quadro ordinamentale di riferimento.

Per l'organizzazione degli incontri/conferenze destinati ai dirigenti scolastici, i Direttori Generali Regionali potranno avvalersi dei gruppi di lavoro costituiti a supporto della riforma, con i quali definire ogni opportuna strategia ed azione al fine di valorizzare, diffondere e capitalizzare gli esiti del progetto nazionale di sperimentazione, non a caso configurato dal D.M. 100/02 quale "laboratorio di ricerca" per la riforma.

A tale riguardo appare opportuno far presente che - in una logica di sostegno ai processi di innovazione già indicata nella nota tecnica del 26 marzo 2002 - i componenti dei gruppi di lavoro saranno destinatari di interventi di formazione, che si articoleranno in momenti di formazione on-line, erogati per tutta la durata dell'anno scolastico e in incontri in presenza (4-5 incontri) per approfondimenti e iniziative di supporto ai processi di gestione della piattaforma e di progressiva attuazione della riforma. Ad essi sarà, inoltre, destin ata la formazione sulle tecniche di comunicazione, promossa dal Servizio per la Comunicazione, in un'ottica di forte sinergia con i processi di informazione/formazione sopra descritti.

2. Moduli successivi - a.s. 2003/2004 - Si prevede la realizzazione di una pluralità di interventi formativi articolati lungo l'intero corso del prossimo anno scolastico, al fine di sostenere, valorizzare e accompagnare l'attuazione del quadro innovativo della riforma. La partecipazione attiva delle scuole, che costituisce il cuore dell'impianto formativo ipotizzato, è assicurata dal coinvolgimento diretto di dirigenti scolastici e docenti in percorsi di analisi, riflessione, approfondimento, contestualizzazione dei contenuti e dei materiali che saranno disponibili da settembre sulla piattaforma INDIRE e che costituiranno opportunità formative interattive (forum tematici a cura di esperti e di associazioni professionali e disciplinari, laboratori di esperienze, studi di caso in collaborazione con gli IRRE, classi virtuali etc), finalizzate a facilitare e sostenere l'attivazione di percorsi di riflessione e ricerca nelle scuole.
Per le successive attività di approfondimento/riflessione in presenza, un ruolo fondamentale potrà essere svolto dai docenti tutor/facilitatori sia per i percorsi di formazione sul quadro della riforma che per quelli relativi alla lingua inglese e all'uso delle TIC.
Il rilevante numero di docenti da coinvolgere all'interno della singola scuola e/o nell'ambito di scuole organizzate in rete, richiederà il consolidamento e l'estensione dei circuiti e delle reti già esistenti, a partire dalla valorizzazione delle risorse professionali già formate.
In questa prospettiva, nel periodo compreso tra maggio e gennaio 2004, sono previsti, a livello
nazionale, interventi formativi destinati a un nucleo -base di tutor-facilitatori, i quali, secondo percorsi progettati in raccordo con le strutture tecniche per il supporto alla riforma, cureranno la formazione dei nuovi "tutor-facilitatori", anche in relazione al reale fabbisogno formativo espresso dalle scuole.


Leggi qui le
LINEE GUIDA PER L’AVVIO DEL PROCESSO DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE SULLA RIFORMA:



  discussione chiusa  condividi pdf