ilaria ricciotti - 24-04-2003 |
L'ultima volta che ho sentito la tua voce al telefono, tenera e forte Joyce era la prima settimana di luglio. Mi hai chiesto, da donna matura, se ero pronta a fare un bliz in una comunità lager che in molti conoscevamo. Questa tua richiesta mi ha disarmato. Avevo paura di ciò che ci avrebbe potuto riservare tale dolorosa, ma giusta avventura. Poi, sentendo la tua voce sicura, decisa e rassicurante, ti ho risposto che avrei accettato di seguirti. Purtroppo non abbiamo potuto portare a termine il nostro obiettivo. Non ti ho più rivista cara Joyce, ma ora quella comunità lager non c'è più: le forze dell'ordine sono intervenute per spazzarla via. Tuttavia anche noi abbiamo contribuito a ridare la dignità a coloro che erano considerati, da individui senza scrupoli, persone che non meritavano di vivere. Ciao, Ilaria |
piero menzietti - 15-04-2004 |
Ciao , sono Piero, non ci conosciamo, tuttavia vi scrivo per dirvi che ho visto la pagina dedicata a Joyce Lussu in occasione dell’incontro con lei a macerata. Io vivo vicino a San Benedetto del Tronto ed insieme ad alcuni compagni stiamo realizzando un video racconto su Joyce in quanto abbiamo provveduto a far ristampare un suo libro, l’acqua del 2000. Ora stiamo organizzando alcune iniziative in Sardegna e guardando il sito ho pensato di “rubarvi” la scheda della sua vita. In tutto questo lavoro nessuno percepisce denaro. È solo militanza. Non so se queste informazioni possano interessarvi. Stiamo cercando contatti per recuperare materiale su Joyce. Saluti Piero e Adele |