sandra - 03-04-2003 |
Condivido in pieno lo spirito del vostro appello, ma dire che *E' vergognoso e offende la nostra dignità* aver aderito ad una richiesta del movimento per la pace in una giornata di mobilitazione internazionale per fermare la guerra....scusate ma mi pare profondamente sbagliato! Sarebbe stato se mai vergognoso rifiutarla, quella richiesta! |
isa cuoghi - 03-04-2003 |
Dibattiti e approfondimenti li facciamo da più di un anno. Direi che è ora di darci una mossa, di scendere in piazza, potevamo farlo, non ci è stato concesso. Saremmo stati in tantissimi, avremmo urlato la nostra preoccupazione per questa riforma che stravolge il nostro modo di lavorare, che ha a cuore solo i risparmi sui docenti, che distrugge tutto il tessuto della nostra scuola pubblica, che non ha nessuna considerazione per i bambini, per gli studenti, che toglierà tutto quello che noi abbiamo dato, che farà terra bruciata di tutte le nostre esperienze !!!! Sono solidale con la richiesta del Coordinamento scuole di Parma. Non è assolutamente vergognosa la richiesta di una manifestazione per la pace, è vergognosa la proposta di fare solo dibattiti e approfondimenti senza che i lavoratori della scuola possano MANIFESTARE il loro dissenso in piazza, assieme a tutta la società civile che ha a cuore la scuola pubblica, la formazione dei futuri cittadini. |
adriana miraglio - 06-04-2003 |
Condivido fino in fondo la vostra indignazione per la SOTTOVALUTAZIONE della SCUOLA da parte della CGIL che si è manifestata con l'annullamento della manifestazione nazionale del 12 aprile. Protesterò direttamente con quello che da sempre è il mio sindacato e mi auguro che le proteste e le iniziative come le vostre siano NUMEROSISSIME.Sono veramente amareggiata. |
Giovanni Lorenzo Spano - 06-04-2003 |
Sono della vostra stessa opinione! E se il 12 era indispensabile alla manifestazione per la pace, bene convochiamo una nuova manifestazione. E non l'11 come pare si debba fare. Vogliamo una GIORNATA PER LA SCUOLA! Siamo stanchi e bisogna che tutti lo sappiano! |
nadia tinelli - 08-04-2003 |
Condivido lo sgomento di questo annullamento, la sostituzione con le iniziative dell'11 non è all'altezza del desiderio di tanti di far vedere e sentire le nostre ragioni. Anche se una riflessione "calma" mi fa dire che era doveroso dar spazio alle richieste dei comitati per la pace, ritengo che la minaccia alla scuola pubblica non vada rinchiusa nelle sedi di dibattito. Mi aspettavo che il mio sindacato accogliendo la richiesta, fosse anche pronto a indicare una diversa occasione di piazza, forte, aperta, estesa e sostenuta dalla società che si muove in difesa dei valori dell'educazione e dell'istruzione PUBBLICA. Anche questo costruisce la pace:avere scuole dove i valori vengono trasmessi, dove c'è dignità per i discenti e per i docenti, dove la famiglia riveste il giusto ruolo di partecipazione come parte della società civile e non solo per interessarsi del proprio figlioletto, eccetera, eccetera.Aspetto, ancora una volta, di essere ascoltata insieme a tutte/i coloro che volevano portare in piazza la preoccupazione per il futuro, il dissenso e la protesta. |