breve di cronaca
Buono scuola 2003
CGIL Bergamo - 04-03-2003


“Buono scuola” 2003

la domanda entro
il 4 aprile 2003



La Regione Lombardia ha pubblicato il bando per l’erogazione del Buono Scuola versione 2003. Restano confermate tutte le critiche della Cgil al provvedimento che è ancora una volta troppo sbilanciato a favore delle sole scuole private e non assume la caratteristica di uno strumento per il diritto allo studio di tutti. Ecco, in sintesi, le caratteristiche del Buono Scuola versione 2003:



  • Per l’anno scolastico 2002-2003 sono ammissibili le spese relative a: tasse, rette e contributi anche volontari di iscrizione, funzionamento, versati alla scuola per la sola attività scolastica ordinaria con esclusione di doposcuola, pre-scuola, viaggi, gite, mensa, trasporti (Come Cgil siamo particolarmente insoddisfatti per l’esclusione delle spese di trasporto, mensa e per i testi scolastici).

  • Può presentare domanda uno dei genitori degli studenti residenti in Lombardia frequentanti corsi ordinari di studio presso scuole elementari, medie e superiori statali, parificate, legalmente riconosciute e paritarie aventi sede in Lombardia o nelle regioni confinanti e frequentate da studenti lombardi anche pendolari (si considera pendolare chi rientra quotidianamente alla propria residenza). Sono quindi esclusi gli allievi dei CFP Regionali e riconosciuti dalla Regione, i corsi post diploma e i corsi universitari.

  • Le spese sostenute devono essere come minimo di € 208 per ogni figlio; il tetto massimo di spesa ammissibile è di € 1.050.

  • È rimborsabile il 25% della spesa sostenuta; quindi il rimborso minimo è di € 52 (pari a L. 102.090)

  • Le famiglie che hanno dovuto sostenere spese per insegnanti di sostegno (in alcune scuole private sono le famiglie che devono pagare lo stipendio all’insegnante di sostegno per alunni handicappati) hanno diritto a rimborsi maggiori (il 50% invece del 25%).

  • Nessun rimborso è previsto per le famiglie che hanno un indicatore della situazione reddituale per l’anno 2001 superiore a € 46.597,62 (L. 90.225.564). L’Indicatore della situazione reddituale si calcola dividendo il reddito complessivo (dichiarazione dei redditi 2001) diviso un parametro che tiene conto del numero dei familiari e di particolari situazioni (lavorano entrambi i genitori; presenza di un solo genitore; presenza di un disabile). Da notare che, in spregio alla normativa nazionale, non viene adottato l’ISEE, l’indicatore della situazione economica che tiene conto anche del patrimonio mobiliare e immobiliare; sono così avvantaggiati gli evasori fiscali che denunciano redditi bassi ma hanno alti patrimoni.

  • Per le famiglie che hanno un indicatore della situazione reddituale inferiore a € 8.348,74 (L. 16.165.414) è previsto un rimborso del 50% delle spese invece del 25%.

  • È possibile cumulare il buono scuola con altre borse di studio della regione o di enti locali, fino ad un massimo dell’80% della spesa complessiva sostenuta dalla famiglia.

  • La domanda va compilata su un apposito modello comprensivo di autocertificazione per il reddito e la situazione familiare e va spedita a “Regione Lombardia - Buono Scuola - Casella postale 10844 - 20110 Milano”, oppure consegnata a mano allo sportello Regione a Bergamo, in Via Papa Giovanni XXIII n. 106.


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