Da Londra a Parigi, da Berlino a Madrid, grandi folle si stanno radunando per scendere in piazza dal primo pomeriggio in Europa per la giornata di mobilitazione internazionale contro la guerra in Iraq.

Si scenderà in piazza anche in Israele e nel mondo arabo, mentre a Mosca hanno sfidato il gelo solo pochi vecchi comunisti.

Parigi
A Parigi il raduno si svolge nel quartiere di Denfert-Rocherau ed il corteo terminerà il suo percorso a Place de la Bastille. I manifestanti si stanno già riunendo e sono attese non meno di centomila persone che si sommano alle altre manifestazioni già iniziate o in preparazione in altre città francesi. Fra i partecipanti alla protesta parigina c'è anche la rockstar americana, Patti Smith.

Londra
A Londra, secondo le stime della polizia, dovrebbero partecipare alla manifestazione circa 500.000 pacifisti, ma gli organizzatori prevedono un numero ben più alto, attorno al milione, che ne farebbero la più grande marcia di pace della storia britannica. Già dalle prime ore di questa mattina centinaia di autobus hanno invaso il centro della metropoli provenienti da tutto il Paese. L'inizio della marcia - denominata 'Don't Attack Iraq', 'non attaccate l'Iraq' - è previsto per le 13.30 italiane e si concluderà a Hyde Park.

Germania
Almeno 100 mila manifestanti sono in partenza a Berlino in due distinti cortei che dall'est e dall'ovest della capitale tedesca convergeranno nella centralissima colonna della vittoria al parco Tiergarten. Ma manifestazioni contro l'ipotesi di attacco all'Iraq si svolgeranno anche in altre città tedesche. 'No alla guerra', 'No al sangue per il petrolio' si legge su alcuni cartelli.

Spagna
Uno sfasamento nella sincronia europea viene dalla Spagna, dove a Madrid la manifestazione verrà incontro alle abitudini vespertine degli spagnoli e comincerà alle 18, per convergere nella centralissima Puerta del Sol. Marce distinte anche da parte dei catalani a Barcellona e nel Paese basco. In tutto il paese le citta' dove si manifestera' sono 55.

Grecia
Un'affluenza record è attesa in Grecia, dove sull'acropoli di Atene campeggiava uno striscione gigantesco che recitava "Sì alla pace, no alla guerra. La guerra dà profitti agli imperialisti e fa male ai popoli".

Mosca
Uno sparuto gruppo di poche centinaia - per lo più di comunisti - ha sfidato il gelo intenso di Mosca (-15 gradi), mentre nel tardo pomeriggio anche Tel Aviv vedrà una protesta contro la guerra su iniziativa di gruppi ebraici ed arabi della sinistra radicale e che convergerà da tutta Israele. Alcune migliaia di manifestanti, infine, stanno cominciando a sfilare nel centro del Cairo.

15 febbraio 2003