Mentre quotidianamente subiamo le esternazioni di un ministro che canta le sorti magnifiche e progressive della scuola italiana, la scuola
reale, quella fatta di donne e di uomini che lavorano per farla
funzionare e che la frequentano conosce mille problemi sovente drammatici.

Lunedì 7 settembre alle di fronte all'Ufficio Scolastico Regionale
Presidio dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola.

In particolare chiederemo al Direttore Scolastico Regionale risposte chiare
sulla situazione degli organici e sulla tempistica della stipula dei
contratti del personale educativo che sembra essere stato dimenticato
da chi governa la scuola;

sulla situazione delle colleghe diplomate magistrali che, nonostante una
sentenza del Consiglio di Stato che riconosce il loro diritto ad entrare
nelle graduatorie per le supplenze e per l'immissione in ruolo, non se
lo vedono riconoscere nei fatti e sono costrette a ricorsi alla
magistratura con i conseguenti costi e, nella migliore delle ipotesi,
ritardi.

Per la CUB Scuola Università Ricerca
Stefano Capello