Torino: la CUB Scuola denuncia una vicenda surreale determinatasi nel corso delle nomine dei precari di Educazione Fisica.

È avvenuto che, dopo le nomine da graduatorie ad esaurimento e dopo gli utilizzi, si siano rese disponibili 22 cattedre intere di educazione fisica cioè quasi il 100% in più rispetto alla disponibilità iniziale (24 cattedre).
Si deve tener presente che di queste 24 cattedre, 6 le hanno accantonate per i vincitori di concorso.. ne consegue che noi abbiamo potuto scegliere su un numero di 18 cattedre la maggior parte delle quali composte da spezzoni.
Molti di noi, o meglio, coloro che hanno potuto scegliere, si sono trovati nella condizione forzata di scegliere cattedre o più spezzoni in sedi per loro disagiate, mentre colleghi non abilitati potranno ottenere cattedre intere nella stessa scuola.
I colleghi che si trovano in fondo alla graduatoria non hanno potuto prendere l'incarico perché le disponibilità erano esaurite quindi rischiano di non lavorare se le nuove cattedre non si trovano nelle 20 scuole scelte per le graduatorie di istituto.
Puntualmente ogni anno alle convocazioni vengono assegnate cattedre o spezzoni che, al momento della presa di servizio, risultano inesistenti e il povero collega che si trova in questa condizione deve sbrogliarsela da solo.
La pluricitata continuità didattica non è garantita (pur essendoci le condizioni)

Ne consegue che:

- il lavoro e l'organizzazione dell'USP di Torino è inefficiente e disorganizzato perché pur sapendo, dopo le nomine di sostegno, che sarebbero rimaste vacanti moltissime cattedre, non ha procedutocon gli utilizzi.

- l'inefficienza del succitato ufficio si è manifestata anche con l'ultimo episodio. in ordine cronologico relativo alla pubblicazione errata delle graduatorie di 1 fascia d'istituto

-i famosi diritti acquisiti non sono rispettati, o perlomeno non i nostri...

Grazie per l'attenzione

Cristian Ciamporcero