Dal blog di Beppe Grillo e da "Punto Informatico" online arriva la notizia dell'approvazione del "pacchetto sicurezza".
Mentre Letta dava la fiducia al governo, dopo aver espresso le prioritā e le urgenze del Paese, tra cui i tagli agli stipendi dei ministri e delle indennitā, l'eliminazione dell'Imu, l'abolizione del finanziamento ai partiti, il Senato, sempre ieri, ha approvato il Ddl.733 del pacchetto sicurezza, che prevede come cita l'articolo 50-bis, "La repressione di attivitā di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".
In attesa dell'approvazione della Camera, tra circa 60 giorni, l'approvazione č passata attraverso le alleanze trasversali del nuovo governo, dal senatore D'Alia (UDC), e secondo l'emendamento approvato, qualunque cittadino che pubblichi attraverso blog, social network, Facebook, Twitter, o magazine online, messaggi che possano istigare alla violenza o alla disobbedienza, contro leggi o provvedimenti di cui č contrario, potrā essere oscurato dai provider, che dovranno bloccare il blog o il sito in questione, reo della pubblicazione, ovunque si trovi, non solo in Italia ma anche dall'Estero.
Ad ogni modo, l'obbligo del blocco avverrebbe attraverso il Ministero dell'Interno, disponendo l'oscuramento dell'attivitā del blogger , bloccando addirittura la connessione internet del proprio operatore di telefonia mobile entro 24 ore, e ripulendo dai motori di ricerca tutti i link o articoli scomodi e impopolari.
Dunque una nuova attivitā di filtraggio, attraverso il "pacchetto sicurezza" č stata approvata, e se l'oscuramento non dovesse avvenire i provider avranno sanzioni peculiari, che si aggirano dai 50.000 ai 250.000 euro, mentre per i blogger č previsto il carcere da 6 mesi a 5 anni per istigazione alla violenza, all'odio, al suicidio, alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico tra le classi sociali.
Mentre in America la rete č diventata un'integrazione della realtā, attraverso la quale č possibile trasformarla o amplificarla, lo Stato repubblicano democratico italiano, come la Cina, l'Iran, la Birmania, grazie alla legge Cassinelli, contro la pirateria digitale, potrā bloccare la libera informazione non censurata della rete, per normalizzare il flusso di informazioni attraverso la repressione di Internet.
Simona Pagliarini