Mani in alto
Emanuela Cerutti - 05-10-2012
Al momento, non sono ancora le due, la cronaca è questa, che traggo da http://it.notizie.yahoo.com/corteo-studenti

Torino, a corteo studenti bruciate foto Monti e Fassino davanti ateneo - LaPresse - 25 minuti fa
Torino, 5 ott. (LaPresse) - Un piccolo falò è stato appiccato dagli studenti, che stanno manifestando in un corteo di protesta. E' avvenuto davanti alla sede delle facoltà umanistiche di Palazzo Nuovo, a Torino: i manifestanti hanno bruciato le foto del premier Mario Monti, dei ministri Fornero e Profumo, del sindaco Piero ...

Studenti in corteo, tensioni e scontri con polizia a Torino e Milano - Reuters - 52 minuti fa
MILANO/TORINO (Reuters) - Momenti di tensione oggi a Torino e Milano tra polizia e studenti in corteo, anche in molte altre città italiane, per protestare contro i tagli alla scuola pubblica, con almeno una decina di contusi e 15 fermati per essere identificati nel capoluogo piemontese. A Torino, dove stanno sfilando per ...

Scuola: a Milano momenti di tensione sotto Palazzo Lombardia- Adnkronos - 1 ora 2 minuti fa
Milano, 5 ott. - (Adnkronos) - Qualche momento di tensione al corteo degli studenti milanesi che si e' diretto verso Palazzo Lombardia. Qui, all'altezza di Melchiorre Gioia, sono stati lanciati due fumogeni e lanciate uova. "Nessuna carica" da parte della Polizia, spiegano dalla Centrale, soltanto "un ... accenno di alleggerimento" ...

Scuola: studente fermato per identificazione dopo scontri a Roma - Adnkronos - 1 ora 3 minuti fa
Roma, 5 ott. (Adnkronos) - Dopo gli scontri, in piazzale Portuense durante il corteo degli studenti a Roma, uno studente minorenne e' stato fermato dalle forze dell'ordine che procederanno all'identificazione. Continua »Scuola: studente fermato per identificazione dopo scontri a Roma

Roma, a corteo studenti scontri con polizia a Porta Portese - LaPresse - 1 ora 16 minuti fa
Roma, 5 ott. (LaPresse) - Scontri tra polizia e studenti a Roma a Porta Portese, dove una parte del corteo dei manifestanti si è diretto, dopo essere stato dirottato su piazzale dei partigiani. La manifestazione studentesca è mossa dalla protesta contro i tagli alla scuola e contro le misure del governo

Scuola: Roma, scontri tra studenti e forze dell'ordine - Adnkronos - 1 ora 20 minuti fa
Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - Scontri a piazzale Portuense tra forze dell'ordine e studenti durante il corteo a Roma. Il contatto e' avvenuto nel momento in cui gli studenti hanno cercato di deviare dal percorso prestabilito.


Non è finita la giornata e non finiranno qui i racconti della protesta.
Troppo facile sarebbe incasellarla nel fervore incosciente e che non porta a nulla di giovani che, ancora, il peso delle responsabilità non lo sentono.
Bisogna ripulirla dai facili pregiudizi, prima ancora che dalle fette di salame ormai stantìo, e raggiugerne il cuore.
Ormai - ma potrei dire da che mondo è mondo? - c'è chi decide e chi non è d'accordo. La differenza è che chi decide fa e chi non è d'accordo subisce, anche quando il campanello di casa porta la scritta "Repubblica democratica".

Della Repubblica non importa più niente a nessuno, se ben guardiamo le nostre vicende italiane. Tanto meno democratica.

Alzi la mano chi, in qualunque situazione, mette davanti il bene comune al proprio tornaconto personale. Chi sceglie di dare voce alle notizie che rendono una stampa libera e non tappetino dell'audience. Chi ha un concetto di equità che esce dalle logiche corporative di ogni ordine e grado. Chi preferisce la chiarezza di una denuncia al sottobosco delle decisioni annunciate in codice, per pochi nemmeno più eletti ormai. Chi difende il rispetto come diritto umano. Chi ricorda il significato della parola "umano". E chi non ha nulla da difendere se non l'umano.
Alzi la mano chi non fa finta di non vederle le mani che si alzano; chi non preferisce abbatterle sotto la violenza dell'inganno e del potere.

La stanchezza mi seppellirebbe se non ne vedessi molte, oggi, di mani alzate.

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 Cosimo De Nitto    - 05-10-2012
Sono totalmente d'accordo con te, Emanuela.

 Giulia Valle    - 06-10-2012
Noi non abbiamo nessuna colpa se il mondo si è ridotto in questo stato, perché l'abbiamo già trovato così e non ci sta bene. Ci meravigliamo dei nostri insegnanti, perché ci parlano tanto di democrazia, ma non fanno nulla per difendere la nostra che è veramente in pericolo e dichiariamo che non vogliamo piegare la testa e cedere alla violenza.

Comunicato degli studenti medi

Oggi 5.10.12 la città di Roma è stata invasa dagli studenti dell’Assemblea Cittadina dei licei romani.
Questa data è nata dall’assemblea in Val di Susa, convocata dalla rete nazionale studaut, dove gli studenti di tutta l’Italia hanno sentito l’esigenza di scendere in piazza, per esprimere un’opposizione sociale reale al governo Monti e alle politiche di austerity che stanno sempre più strette a tutta la cittadinanza. Le istituzioni sottolineano continuamente la mancanza di fondi per l’istruzione mentre lo stato spende 500 milioni per cacciabombardieri e 2 cm di Tav corrispondono a una borsa di studio universitaria, legittimando queste scelte come tecniche e non politiche.
In un quadro di drammatica trasformazione politica, la scuola rimane ancora una volta un luogo di costruzione e progettazione, opposizione e conflitto.
Gli studenti infatti contrastano le politiche di questo sistema scolastico e se ne riappropriano dall’interno vivendo le proprie scuole e creando dal basso controcultura attraverso cineforum, mercatini di libri a prezzi popolari, ecc… per dare una risposta concreta alla crisi, producendo momenti di riflessione e conflitto.
Queste iniziative si oppongono al progetto di scuola-azienda che questo governo, come il precendente, vuole realizzare attraverso il DDL Aprea e i test Invalsi, che mirano esclusivamente ad un’appiattimento culturale generale e alla costruzione di una scuola che premi il merito e ignori i problemi.

Il tentativo della questura di Roma, oggi,è stato quello di impedire che gli studenti raggiungessero il centro storico per manifestare la loro rabbia davanti ai palazzi del potere, opponendosi fisicamente, con uno sproporzionato impiego delle forze “dell’ordine”, al regolare svolgimento del corteo.
Nonostante ciò, gli studenti non si sono arresi e fino all’ultimo hanno portato in piazza la loro determinazione. I manifestanti infatti, estenuati da una pessima gestione della piazza da parte della questura, che aveva il palese intento di emarginare e minimizzare la protesta, hanno tentato di riappropriarsi ancora una volta delle proprie strade. Nei pressi di Porta Portese, i soggetti che giorno dopo giorno militarizzano la nostra città hanno risposto all’iniziativa degli studenti non con semplici cariche di alleggerimento, inadeguate soprattutto contro un corteo costituito prevalentemente da minorenni, ma peggio, con una vera e propria esplosione di violenza verso gli studenti, minacciando, picchiando, manganellando, arrivando addirittura ad arrestare un quindicenne estraneo ai fatti, trascinandolo per terra.
Dopo lo scontro e dopo essersi assicurati dell’imminente rilascio del ragazzo, il corteo non si è comunque arrestato ed ha ripreso il percorso fino a Piramide, dove al momento dello scioglimento ha pubblicamente denunciato la gravità dei fatti avvenuti in precedenza.

Gli studenti oggi non si sono fatti intimorire dalla gestione tirannica, del sindaco Alemanno, della città, ma anzi hanno avuto la dimostrazione del fatto che l’unica risposta che il governo e le istituzioni sanno dare è di tipo poliziesco e militare.

LA VOSTRA REPRESSIONE NON FERMERA’ LA NOSTRA VOGLIA DI LOTTARE, QUESTO NON E’ CHE L’INIZIO

Studenti Medi in Mobilitazione