Socìetas Raffaello Sanzio - Teatro Comandini
PUERILIA
festival di puericultura teatrale
seconda edizione
direzione Chiara Guidi
A Cesena, tra marzo e aprile, seconda edizione di
Puerilia, festival di puericultura teatrale diretto da
Chiara Guidi, che già dagli anni '90, con la
Scuola Sperimentale di Teatro Infantile, ha dedicato un versante della sua ricerca espressiva ai processi percettivi e narrativi del bambino, non solo creando spettacoli per i piccoli ma ricercando quella scintilla creativa che avvicina l'infanzia all'arte.
Nel linguaggio teatrale l'incontro tra realtà e finzione, tra la concretezza della scena e la fantasia che la abita, è molto vicino alla serietà del gioco infantile tanto che il codice teatrale sembra appartenergli "naturalmente".
«
Il teatro è il luogo dove, se la finzione è consapevolmente giocata, si può sperimentare un altro mondo. Il teatro dà la prova di ciò che si racconta, perché lo si esperimenta effettivamente. Il gioco dà ai bambini la possibilità di trasformare in azione l'immaginazione: solo chi entra nel gioco può "vedere"».
Puerilia orienta questa ricerca in una doppia direzione e attraverso il teatro entra nel mondo dell'essere bambino affiancandolo nel contatto con le arti e coinvolgendolo come spettatore attivo, mentre con gli adulti appunta lo sguardo sui bambini stessi e sulla loro creatività concreta e immaginifica, punto d'origine del seminario condotto da
Chiara Guidi e dal musicista
Fabrizio Ottaviucci e filo rosso degli incontri-testimonianze d'esperienza.
Il seminario
Il potere analogico della bellezza, rivolto ad insegnanti, studenti, attori e musicisti è scandito in cinque incontri settimanali di due ore, con un sesto incontro dedicato alla presentazione pubblica, e inizia
mercoledì 21 marzo. Al centro dei lavori vi è l'immaginazione, interrogata attraverso il teatro e la musica per ri-vedere la realtà utilizzando più sensi. Cercando le storie contenute nei suoni o il racconto che è dentro le voci, il seminario lavora concretamente sulla 'risposta', sulla capacità di trovare in velocità e in creazione la replica a uno stimolo così come a un problema.
Puerilia-incontri inizia
domenica 1 aprile con
Noëlle De Smet, l'insegnante belga autrice di
In classe come al fronte. Un nuovo sentiero nell'impossibile dell'insegnare, la raccolta di esperienze didattiche sviluppate tra il 1984 e il 2005 da una professoressa "che si fa insegnare", concependo il suo compito come un'arte.
Oltre la cattedra, ma ancora nella didattica,
domenica 15 aprile con la psicoanalista
Paola Francesconi, presidente della
Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, che partendo dall'estetica del vuoto indaga il nesso che lega arte e psicoanalisi, vicine quando toccano desiderio e sublimazione, e simili quando ricercano senza arresto, senza trovare mai il punto finale.
Domenica 22 aprile incontro con la studiosa di teatro
Lucia Amara insieme ad
Antonello Colimberti che affrontano l'opera del gesuita
Marcel Jousse contenuta nel libro
La sapienza analfabeta del bambino. Introduzione alla mimopedagogia, in cui il gioco libero risalta come strategia di apprendimento in opposizione alla deprivazione sensoriale dell'alfabetismo.
Si termina
domenica 29 con i maestri
Franco Lorenzoni e
Roberta Passoni, che insegnano a Giove ed animano la Casa-laboratorio di Cenci, in Umbria. L'altra faccia della luna rispetto al mondo della scuola, presentata da due insegnanti appassionati che chiudono raccontando di un altro mondo necessario, per nutrire l'immaginazione, e dei 'tempi rallentati' e 'istantanei' da vivere a scuola, perché ciascuno nasce con il suo tempo.
Puerilia inizia con il seminario e gli incontri, cadenzati nel mese, per concentrarsi poi in due fine settimana che costituiscono il suo carattere, la sua natura più manifesta, quando il Teatro Comandini diventa residenza, luogo abitato dagli spettacoli e dalle attività dei bambini.
Caratteristica peculiare di Puerilia è di ospitare spettacoli normalmente destinati agli adulti che Chiara Guidi, attraverso un precedente lavoro di drammaturgia e ambientazione, porta nel mondo dei bambini; un pre-spettacolo che non consegna chiavi di comprensione né svela segreti narrativi ma mette piuttosto il bambino nella condizione di vivere un'esperienza, di andare a cercare nello spettacolo qualcosa che già gli appartiene, che gli permette di comprendere un linguaggio di cui possiede le regole.
Il primo spettacolo che va in scena è di
mk, giovane formazione indipendente e autodidatta, compagnia di danza che da "Il giro del mondo in 80 giorni" di Verne ha tratto
Quattro danze coloniali viste da vicino con
Philippe Barbut,
Biagio Caravano,
Laura Scarpini e la coreografia di
Michele Di Stefano. Attraverso il tempo e lo scadere delle ore, uniti al viaggio e alla memoria dei luoghi, i bambini si avvicinano ai gesti e ai movimenti di un'opera che racconta con il corpo. Le
Quattro danze coloniali viste da vicino replicano in scolastica, per il secondo ciclo delle elementari, il
20,
21 e
23 aprile.
Durante questo fine settimana, in cui le
Quattro danze coloniali viste da vicino replicano per adulti e bambini insieme nei pomeriggi di
sabato 21 e di
domenica 22 aprile, iniziano gli appuntamenti con le arti.
La visione, introdotta da
Cesare Iacono, di
Una notte sul Monte Calvo di
Alexandre Alexeïeff e
Claire Parker, un'opera del 1933 che con l'invenzione dello "schermo di spilli" crea una suggestiva animazione in bianco e nero, morbida e sfuggente; la re-invenzione di immagini, con
Filippo Tappi, in cui tagliando e riposizionando con la tecnica del patchwork, si dà vita a una diversa percezione, un nuovo raccordo musicale tra una regione e l'altra. A conclusione del percorso seminariale, la presentazione de Il potere analogico della bellezza, in cui è la musica a parlare, poi
Giuseppe Ielasi con suoni racconto per bambini e adulti insieme, e
Claudia Castellucci con la
Celebrazione dei gesti istoriali, imitazione dei primi gesti dell'umanità con distribuzione di cibo primitivo per merenda.
Il secondo spettacolo di Puerilia 2012 è
La bambina dei fiammiferi, liberamente tratto da Andersen, ideato e diretto da
Chiara Guidi, in scena con il musicista
Fabrizio Ottaviucci e una bambina. Con le note del pianoforte, che all'inizio durano il tempo di un fiammifero, prende forma un mondo, il suono si vede perché è luce e immaginazione e porta lontano i pensieri, oltre la presenza, e quando le fiamme si assommano e le note diventano musica, si fa racconto. Lo spettacolo replica in scolastica, per il secondo ciclo delle elementari, il
27 e
30 aprile e il
2 e
3 maggio.
La bambina dei fiammiferi per adulti e bambini insieme è
sabato 28 e
domenica 29 aprile, quando tornano
Filippo Tappi con la re-invenzione di immagini,
Claudia Castellucci con la
Celebrazione dei gesti istoriali e
Cesare Iacono con la visione della leggenda eschimese
Il matrimonio del gufo, film d'animazione realizzato nel 1947 da Carolyn Leaf e Co Hoedeman con la tecnica della sabbia retroilluminata, leggenda dalla bella colonna sonora inuit.
Puerilia 2012 è realizzato con il contributo di Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura, Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Bonci
e con il patrocinio di Comune di Cesena Assessorato ai Servizi Culturali
Informazioni Ufficio Stampa
Giovanna Botti
www.raffaellosanzio.org