Un progetto concepito da persone che non conoscono le regole del gioco
La legge ha sostituito il termine "scuola" con "sistema educativo di istruzione e formazione".
Il legislatore ha affrontato il problema scolastico in conformità alle moderne tecniche per il trattamento delle situazioni complesse: lo ha scomposto in sottoproblemi e ne ha affidato la soluzione a soggetti diversi.
L'esistenza di una molteplicità di organismi implica sia la distinzione delle funzioni, sia il relativo coordinamento.
Si tratta di una problematica aggredita e risolta dall'art. 37 del decreto legislativo 150/2009 sulla dirigenza pubblica che riafferma e "
rafforza il principio di distinzione tra le funzioni di indirizzo e controllo spettanti agli organi di governo e le funzioni di gestione amministrativa spettanti alla dirigenza".
Ecco perché il voler "
valorizzare il ruolo e la leadership del dirigente all'interno dell'autonomia scolastica e della comunità professionale" è sintomo di disorientamento e di confusione.
Nell'
istituzione scuola il dirigente scolastico non è un leader, è un funzionario dello Stato la cui fondamentale attribuzione è: portare a unità il sistema. La sua azione deve innanzitutto riguardare la redazione di ordini del giorno atti a vincolare l'attività degli organismi collegiali alle responsabilità connesse al mandato loro conferito e, in tal modo, insufflare loro lo spirito vitale.
Il ministero che ripropone un modello obsoleto che privilegia "
l'area della dirigenza scolastica con riferimento alla direzione" commette un errore da matita blu.
Anche un siffatto richiamo all'autonomia scolastica non solo è fuori luogo, è contraria alla legge. "
L'autonomia si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione" e si sviluppa per raffinamenti successivi, dal generale al particolare, con approccio TOP-DOWN.
Progettualità non è una parola generica: il suo significato è codificato!
Formazione .. Educazione .. Istruzione .. Insegnamento sono gli stati del processo progettuale scolastico. I diversi organismi che sovraintendono a tali funzioni sono da concepire come delle scatole nere di cui si definiscono e si controllano solamente gli INPUT e gli OUTPUT.
In questo contesto un leader è d'intralcio!
La progettualità è pratica universalmente utilizzata.. ma il dipartimento ministeriale che ha concepito VALEeS non l'ha applicata!
Il progetto sperimentale per la valutazione esterna è finalizzato alla "sperimentazione di un modello di valutazione della scuola e della dirigenza". La sua trasposizione nelle scuderie Ferrari consente di apprezzarne la valenza. Che senso ha mettere a punto sofisticati congegni per misurare le prestazioni dei prototipi se si considerano le attività dei meccanici, dei piloti, dei progettisti come variabili non significative?