Oliver - 20-01-2012 |
E' la solita analisi piena di certezze, come si possono fare affermazioni che si mettono continuamente di traverso senza provare un un minimo di umiltà di rianalizzare il devastante passato dell'era Berlusconiana. Chi potrebbe fare di più, si faccia avanti, questo governo solo dopo pochi giorni ha dimostrato di avere le idee chiare garantendo gli stipendi, le pensioni e i possibili interventi sul territorio. I propri convincimenti spesso cozzano contro un realtà cruda e maledettamente vera la non possibilità di potercela fare. I "latrati" alla luna sono inutili. Grazie Monti!!! |
Francesca Macry - 20-01-2012 |
Ecco il solito commento sprezzante, mistificatorio e criminalizzante. Chi critica ormai diventa subito un “bastian contrario” e automaticamente fa “affermazioni che si mettono di traverso”. Chi critica non è umile! Ma di che parliamo? Mi dissocio fermamente dal “Grazie Monti!!!” e da tutto quanto sostiene nel suo velenoso e acritico commento un non meglio identificato Oliver e chiedo esplicitamente alla Red: è convinta che sia giusto pubblicare gli anonimi? Non credo che l’autore dell’articolo abbia bisogno di avvocati di ufficio, noto però che da tempo è oggetto degli attacchi gratuiti, immotivati e decontestualizzati di questo signore che, protetto dall’anonimato, scantona, non entra nel merito delle questioni e si abbandona a valutazioni umorali, che non intendono mai aprire un dibattito, ma si limitano a trinciare giudizi con intenti chiaramente provocatori. Apprezzo il silenzio dell’autore, che evidentemente non intende fare il gioco del provocatore, ma mi domando se tutto ciò sia tollerabile. Personalmente condivido in pieno le riserve espresse più volte in questi mesi da Aragno; critiche sempre motivate e firmate, con piena assunzione di responsabilità, su un governo di presunti tecnici, che non ha legittimità costituzionale, non ha altro programma se non quello imposto dalla BCE, un organismo che non è politico, ma economico, non è legittimato a intervenire nella vita interna di uno Stato sovrano e non è stato eletto da nessuno. E’ una opinione che milioni di nostri concittadini hanno maturato e maturano; essa non si basa certo su astratte certezze ed è condivisa apertamente da rispettabilissimi studiosi, associazioni, movimenti e, se i sondaggi non mentono, da quasi il 50 % degli italiani, i quali, sconcertati da una vera e propria sospensione della vita democratica, dopo l’avvento del Governo Monti, dichiarano di non voler recarsi più alle urne. L’articolo che il misterioso Oliver commenta si occupa di dati concreti: gli esordi del Governo, anzitutto, che definisce giustamente piagnucolosi, riferendosi alla berlusconiana sceneggiata delle lacrime della ministra Fornero. Una recita oltraggiosa per i milioni di lavoratori rapinati del futuro, mentre i banditi che hanno portato clandestinamente all’estero i loro capitali non sono stati toccati. Chi è Oliver e perché difende tutto questo? Un evasore scudato? Certo non è un precario della scuola, perché, nascosto dietro l’anonimato, inneggia a un governo che ancora una volta colpisce i precari, programmando un concorso che cancella i loro diritti. L’autore difende “migliaia di validi professionisti della formazione”, Oliver pensa al suo stipendio – ma chi gli dice che è in pericolo? - e non gli interessa nulla del loro destino; secondo le sue terroristiche affermazioni, “questo governo solo dopo pochi giorni ha dimostrato di avere le idee chiare garantendo gli stipendi, le pensioni e i possibili interventi sul territorio”. Lo dice forse perché non hanno toccato lui? La verità è che i precari sono e saranno ancora più affamati. A questo punto sarebbe giusto chiedersi chi è che “latra alla luna”, io, i precari della scuola, l’autore, oppure Oliver, il signor x, che di tutto questo non parla e cerca di provocare la rissa, con commenti che sarebbero insensati, se non avessero un significato e un scopo chiarissimi: isolare e denigrare chi giustamente dissente in un sito indipendente, che ha sempre attaccato con motivi fondati le dissennate politiche sulla formazione dei più recenti governi, senza fare sconti né alla destra, di cui Monti continua il lavoro, né a una sinistra che ormai non c’è più. Commenti anonimi e così scopertamente provocatori, che per giunta si ripetono da ormai troppo tempo, pongono secondo me un problema di regole: non si tratta di censurare, per carità, ma ogni discussione è lecita, se è firmata, corretta nella forma e pertinente nella sostanza; insomma, se entra nel merito di ciò di cui si parla. |