tam tam |  comunicato  |
Grande fratello
articolo21liberidi - 13-11-2002
ROMA - Pietro Folena, con altri 160 deputati, ha presentato una interrogazione al Ministro degli Esteri, al Ministro degli Interni, al Ministro della Difesa e al Ministro per l’Innovazione Tecnologica. Secondo quanto riferisce il quotidiano "Il Corriere della Sera" di ieri, che cita il New York Times, il Ministero della Difesa degli Stati Uniti ha allo studio un progetto, denominato "Total Information Awareness" ("Conoscenza di tutte le informazioni"). Abbiamo sentito il parlamentare Ds in una intervista audio che vi proponiamo a conclusione dell'articolo.


Questo progetto consiste nella creazione di una rete informatica che permetterebbe di ottenere accesso istantaneo, in tutto il mondo, a messaggi di posta elettronica, nonché a conti correnti e documenti di viaggio, senza previa autorizzazione della magistratura all’intercettazione o al monitoraggio di movimenti di denaro e acquisti.

Secondo l’articolo giornalistico in questione, il Pentagono, al fine di attuare il progetto, ha bisogno di una legge specifica che superi gli attuali vincoli della normativa statunitense sulla tutela dei dati personali. Per quanto riguarda il nostro Paese si sa che la Costituzione italiana tutela la segretezza della corrispondenza, principio che la giurisprudenza ha esteso anche alla corrispondenza telematica. Non solo. La legislazione italiana proibisce l’acquisizione di dati sensibili senza la previa autorizzazione dell’interessato e, a causa di questo progetto, questi diritti rischiano di essere compromessi dall’attuazione di questa sorta di nuova Echelon che, estendendosi oltre i confini degli USA, mette in serio pericolo la tutela della privacy dei cittadini di altri Stati.

Folena ed altri Parlamentari, compreso il portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti, chiedono se il Governo è stato informato dall’Amministrazione degli Stati Uniti del progetto suddetto - ci verrebbe voglia di dire "vista la grande amicizia tra Berlusconi e Bush" - e se non è bene attuare ogni misura necessaria a tutelare i cittadini italiani da ogni possibile ingerenza, nella sfera dei loro affari privati, derivante dall’attuazione di suddetto progetto o di progetti analoghi.

Questo l'intervento di Pietro Folena

  discussione chiusa  condividi pdf