breve di cronaca
Studenti a Gelmini: si dimetta
Universy.it - 13-10-2011
I collettivi universitari preparano la manifestazione del 15 ottobre

Continua il braccio di ferro tra gli studenti e il ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini, che in un'intervista al quotidiano La Repubblica, ha dichiarato di essere disposta ad ascoltare gli studenti che protestano: "Gelmini sembra quasi volersi assolvere dalle proprie colpe, scaricando queste sui tagli effettuati da Tremonti". E mentre il ministro nell'intervista assicura che continuerà a ricoprire il suo incarico fino a che resterà Berlusconi, gli studenti danno voce alle loro richieste: "Un serio ministro dell'Istruzione, che avesse avuto davvero a cuore le sorti della scuola e dell'università, di fronti ai tagli di Tremonti avrebbe dovuto fare una sola cosa: dimettersi ed uscire dal Governo".

I collettivi universitari annunciano un "autunno rovente" e, dopo la prima mobilitazione del 7 ottobre, si preparano per la manifestazione nazionale del 15: "La Gelmini e tutto il governo non vivranno sogni tranquilli".

Anche l'Unione degli universitari e la Rete degli studenti medi non ha gradito l'intervista a La Repubblica e le aperture al dialogo del ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini: "Ascolti veramente gli studenti: si dimetta", rispondono senza appello e anzi ironizzano sul ministro "fulminata sulla via del Gran Sasso".

"Il ministro Gelmini - commentano gli studenti - a quanto pare si è svegliato in vena di generosità. Ha riconosciuto come degne di rispetto le manifestazioni di venerdì scorso, si è dichiarata dispiaciuta di aver perso il rapporto con gli studenti, si è detta pronta ad ascoltarci e ha finalmente chiamato con il proprio nome i tagli scellerati concordati da lei stessa col ministro Tremonti


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