Per non dimenticare
Doriana Goracci - 17-09-2011
Sabra e Shatila, raccontatela anche a scuola la storia di queste giornate

Questa volta non scriverò nulla di personale, non ho niente di "mio" da raccontare ma è patrimonio di tutti e un diritto, sapere e conoscere anche questo.

Da Wikipedia

"Sabra e Shatila (talora trascritto Chatila, in arabo : صبرا وشاتيلا, Ṣabrā e Shātīlā) sono due campi di rifugiati palestinesi alla periferia di Beirut (Libano) . Vengono ricordati per il massacro di un numero di arabi palestinesi stimato tra diverse centinaia e 3500, perpetrato da milizie cristiane libanesi in un'area direttamente controllata dall'esercito israeliano, tra il 16 e 18 settembre del 1982 ..."

"La scena nel campo di Shatila, quando gli osservatori stranieri vi entrarono il sabato mattina, era come un incubo. In un giardino, i corpi di due donne giacevano su delle macerie dalle quali spuntava la testa di un bambino. Accanto ad esse giaceva il corpo senza testa di un bambino. Oltre l'angolo, in un'altra strada, due ragazze, forse di 10 o 12 anni, giacevano sul dorso, con la testa forata e le gambe lanciate lontano. Pochi metri più avanti, otto uomini erano stati mitragliati contro una casa. Ogni viuzza sporca attraverso gli edifici vuoti - dove i palestinesi avevano vissuto dalla fuga dalla Palestina alla creazione dello Stato di Israele nel 1948 - raccontava la propria storia di orrori. In una di esse sedici uomini erano sovrapposti uno sull'altro, mummificati in posizioni contorte e grottesche."

"Sopra i tetti dei soldati israeliani che controllavano il massacro, non intervenivano per fermare i colpevoli, anzi erano una sorta di guardie o divinità armate dei tetti".

Raccontatela anche a scuola questa Storia, di cui si teme a tutt'oggi di parlarne: c'è la Rete adesso, usiamola. Io ho scelto due articoli e dei video, per chi volesse saperne qualcosa, anche di queste giornate.

Doriana Goracci

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