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L'amore tra le prove pił dure
Rolando Borzetti - 17-05-2011
Esce ''Voglia di essere felici'', la testimonianza coraggiosa di come l'amore, condito con tanta fede renda la vita valevole di essere pienamente vissuta, nonostante le prove piu' dure. Marina, protagonista e autrice del libro, non si piange addosso, ne' fa la vittima, ci racconta come fa, ogni giorno, senza pretese paternalistiche o dottorali, ad ''inventarsi una vita normale'' in una situazione che normale non e'.

Il libro, edito dalle edizioni Garcia, intende infatti raccontare la vita di una persona normalissima che diventa 'speciale' attraverso la quotidianita' che affronta con un coraggio da leoni e lei, sia pure con tutte le debolezze delle persone normali, ha saputo dimostrare che ''l'amore e' piu' forte della morte''.

Marina incontra Riccardo (che, fra l'altro, e' un collega delle Dogane), se ne innamora e decide di sposarlo nel giugno del 2006, consapevole che e' malato di epilessia e che necessita di cure. Ma non e' la malattia di Riccardo a costituire la grande prova della loro vita insieme: nell'ottobre dello stesso anno i medici diagnosticano a Marina, a soli 42 anni, il Parkinson, che come si sa e' una malattia degenerativa, e le sconsigliano vivamente una gravidanza anche se, due giorni dopo questo terribile verdetto, Marina scopre di essere incinta e decide di accogliere, con tutti i problemi che questa gravidanza avrebbe comportato, questa vita che cresce dentro di lei.

Durante questi nove mesi, ovviamente, Marina non puo' curarsi come avrebbe fatto se non fosse stata incinta, il peso e la mancanza di cure adeguate acuiscono i segni della sua malattia, ma Gemma nasce sana e bellissima, luce degli occhi dei suoi genitori e di tutti coloro che vogliono loro bene. Si puo' immaginare cosa deve essere stato il dolore di una mamma che non puo' stringere a se' la sua creatura, prenderla in braccio per timore di farla cadere perche' le sue braccia non hanno la forza di sostenerne il peso!

E Riccardo che, pur nella sua malattia, deve trovare in se' energie impensate per assistere la moglie ed accudire Gemma! Marina, insegnante alle elementari, non puo', con la morte nel cuore, riprendere a lavorare dopo la gravidanza: motivi di prudenza nei confronti dei suoi allievi (queste saranno le motivazioni dei suoi superiori) lo sconsigliano ed il Ministero non vuole concederle di diventare un'impiegata in telelavoro, per continuare a lavorare e mantenere una figlia e pagare un mutuo (di queste battaglie sono stata testimone diretta).

Anche se tutte le porte sembrano chiudersi e la sua vita destinata ad un progressivo annichilimento, Marina scopre, invece, dentro di se', risorse nuove e decide di scrivere un libro, dal titolo emblematico ''Voglia di essere felici'', in cui racconta la sua esperienza.
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