breve di cronaca
Mi candido a futuro ministro della Pubblica istruzione
Il Gazzettino.it - 09-04-2011
Lettera aperta a Nichi Vendola


Egregio presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, Le scrivo per propormi come Ministro della Pubblica Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Scrivo a Lei per primo perché mi piacerebbe essere ministro nel governo del presidente del consiglio che farò di tutto per poter votare. Confesso io stessa di non possedere tutte le carte in regola per ricoprire cotale importantissimo ruolo, d'altro canto son praticamente certa che avrò nel mio mazzo più carte in regola di molti fra quelli che mi hanno preceduto! Non voglio esser troppo prolissa dunque vado al punto.

Comincerei subito ad elencare i titoli che ritengo mi configurino come adeguata al ruolo. Tutti i titoli che, sarà libero di verificare, possiedo davvero e che ho conquistato con - seppur alleviata dalla mia passione per lo studio - grande fatica e molto onestamente (mai beneficiando di spintarelle, né accettando di raggiungere qualsivoglia "compromesso"). A 27 anni possedevo:

- laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione con 110 e lode (non sarò dunque ridicola quando parlerò di premiare la meritocrazia).

- Master in Pedagogia Clinica.

- Dottorato di Ricerca in Scienze dell'Educazione e della Formazione.

- Sono stata docente a contratto per la cattedra di Pedagogia Speciale presso l'Interfacoltà per Educatori Professionali.

- Da 5 anni sono ricercatore presso l'unità di Neuropsicologia di un prestigioso IRRCS.

- Mi mancano 2 esami alla Laurea in Psicologia del ciclo di vita.

Altro aspetto del mio curriculum che forse aiuta ad immaginarmi come adeguata al ruolo più di altri che mi hanno preceduta: ho frequentato la scuola pubblica dal nido all'università. Credo fermamente nella scuola pubblica e vi ci ho mandato, mando e manderò i miei figli (quando possibile, visto che non c'erano posti per loro al nido comunale). Altra notizia, non troppo di costume, mia mamma ha insegnato con grandissima dedizione e passione nella scuola pubblica.

Forse vorrà sapere qualcos'altro di me. Il curriculum di studi e lavoro non dovrebbe bastare per fare di me un buon pubblico rappresentante e ritengo la questione morale assai rilevante dunque mi sento di doverle ulteriori informazioni.

Sono una ecologista convinta e praticante: uso i GAS, bevo l'acqua del rubinetto, mangio poca carne, tengo il riscaldamento a 19 gradi, uso appena posso mezzi pubblici e bici ... Insomma può star tranquillo dubito qualche giornalista mi "beccherà" mai a buttare una cartaccia per terra!

Non ho mai avuto una vita politica "attiva" anche se sembra assurdo riferito a me che faccio di ogni mia parola e azione una questione politica. È proprio la mia mancanza di esperienza a cui mi riferisco quando dico di non aver tutte le carte in regola. D'altro canto, questo le garantirà di potersi fregiare di non avere al MIUR un ministro accusato di "manifesta incapacità ed improduttività politica ed organizzativa"... e scusi se è poco!

Sono molto sensibile alla questione delle minoranze: lo dimostra anche la strada che ho preso (il lavoro che faccio è una battaglia perché possa migliorare la qualità della vita dei più sfortunati) ma anche perché sono stata una bambina, una ragazza e ora sono una donna... questo, lo sa, in Italia è fonte di enorme discriminazione, umiliazione e frustrazione.

La persona che mi aiuta a pulire casa non lavora in nero ed ha un regolare permesso di soggiorno, ho fatto gli scout, niente chirurgo plastico, né amanti, né prostitute/i, non maltratto gli animali, non mi drogo (solo qualche bicchiere di buon vino ogni tanto), cucino, stiro, ho cambiato io i pannolini (che non mi si accusi di esser fuori dal mondo), coniugo correttamente i congiuntivi, ho studiato latino e tedesco, conosco molto bene l'inglese, e biascico pure qualcosina in spagnolo e francese, pago le tasse, ho un sacco di idee, non perdo mai le staffe, non ho mai comprato a prezzi ribassati appartamenti di lusso in centro, e, last but not least, per rilassarmi leggo un libro, vado a teatro, invito gli amici a cena... (in pratica, può star sereno non mi beccheranno mentre partecipo a festini organizzati dall'igenista dentale).

Sarò lieta di darle altre informazioni che riterrà rilevanti, intanto le do una notizia più di costume: se un uomo basso, francamente grasso, pelato e vecchio si considera di bella presenza, posso in serenità e sicurezza dichiarare di esserlo anche io. Adorerei che passasse il seguente messaggio: essere di aspetto gradevole non ti obbliga ad una vita di paillettes e provini in televisione, inoltre non implica che tu non sia in grado di raggiungere obiettivi intellettuali e professionali elevati.

Insomma: LE FARO' FARE UN FIGURONE, PRESIDENTE, SI FIDI!

La ringrazio per avermi letta e la prego di prendere seriamente ogni mia parola.


Sara Martelli


P.S. Come le ho già scritto, ho quasi 2 lauree, un master, un dottorato di ricerca, sono appassionatissima del mio lavoro ma sono de facto sottoposta all'umiliazione di essere mantenuta da mio marito, dunque le assicuro che accetterò l'incarico anche se si deciderà, come ritengo abbia senso, di dimezzare lo stipendio di ministri e parlamentari. Non intendo altresì avvalermi di altre agevolazioni concesse: non mi serve la macchina blu (il mio pandino a metano e la metropolitana saranno sufficienti a permettermi di venire a lavoro); non voglio immunità di alcun genere (sono noiosissimamente innocente); mi accontento che, come tutti gli altri italiani, mi venga riconosciuta la pensione contributiva!

Venerdì 08 Aprile 2011 - 17:14 Ultimo aggiornamento: 18:52



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 Patrizia Vallerotonda    - 10-04-2011
Ottime referenze, dal nulla gelminiano alle competenze professionali e umane di Sara.
E vai, che siamo con te!!!

 Tullia Anna Maria Blundo    - 10-04-2011
Semplicemente.....SPLENDIDA!!!
E mi auguro davvero che possa diventare il futuro Ministro dell'Istruzione: per una volta tanto avremo finalmente qualcuno che sa perfettamente di che cosa si stia parlando quando si chiede di avere una scuola pubblica che fuzioni...
GRAZIE!

 Mirella Albano    - 11-04-2011
Collega, sarei volentieri la tua prima sostenitrice. Peccato che per avere la poltrona di ministro dell'istruzione sia necessario dimostrare titoli , valori e qualità esattamente opposti a quelli che tu possiedi , altrimenti non saremmo in queste condizioni.

 Lorenzo Vozella    - 11-04-2011
Lo ero già da prima, ma dopo aver letto il tuo articolo sono doppiamente orgoglioso di essere un insegnante che non si è venduto, che non inculca, ma educa.
Riprendiamoci la nostra dignità di lavoratori che amano il proprio lavoro, che amano la scuola, che amano i ragazzi.
Il mio appoggio per la tua candidatura è convinto e professionalmente valido.

 Paola Testaferrata    - 29-09-2011
Salve Sara,
abbiamo avuto la stessa idea! Anch'io (nel mese di Marzo 2011) ho pensato di candidarmi. Però, voglio che non venga cambiato il mio stipendio e che rimanga quello di ora: "sudato, misero e pulito".
Inserisco il link della mia "proposta" di candidatura.
www.ondanews.it