breve di cronaca
I simboli alla scuola di Adro
La Stampa.it - 19-09-2010
Il sindaco di Adro: "Simboli leghisti?
Pronto a toglierli se me lo dice Bossi"

Il Senatùr: «Ne ha messi troppi»


ROMA

«Se me lo dice Bossi, rimuovo i simboli non domani, ma ieri». Così il sindaco di Adro, Oscar Lancini, ha risposto ad una domanda su cosa intenda fare dopo che il ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini lo ha invitato a rimuovere il simbolo del Sole delle Alpi dalla scuola. Lancini.

«Se lo tolgo dalla scuola, allora faccio lo stesso con gli edifici pubblici su cui è presente da secoli. Altrimenti niente», ha spiegato il sindaco che si è poi detto sorpreso dalle parole di Bossi secondo il quale Lancini ha esagerato nel riempire la scuola di simboli con il Sole delle Alpi: «Sono sorpreso di quello che ho letto sui giornali. Io comunque ho ricevuto i complimenti dei vertici leghisti». Stamani ad Adro per complimentarsi con Lancini è arrivato il vicesindaco leghista di una comune della provincia di Bergamo.

Ad Adro intanto la tensione resta alta. La fotografia del sindaco Lancini, con la scritta "new entry", è stata collocata accanto a quelle di Hitler, Mussolini e Stalin su un volantino distribuito ieri nel paese in occasione della manifestazione contro la presenza del simbolo del "Sole delle Alpi" nel polo scolastico. «Penso - ha commentato il sindaco - che questo volantino sia l'ennesima prova che su questa vicenda si sta esagerando. La mia foto è addirittura più grande di quelle di Mussolini, Hitler e Stalin. Nel bene e nel male si tratta di persone che hanno fatto la storia. Io cosa c'entro con loro». Per Caldoroli è solo una polemica inutile. «In un paese dove le scuole si aprono con le proroghe alla legge 626 concesse di anno in anno, noi polemizziamo sul simbolo del Sole delle Alpi: è da deficienti», dice il ministro per la Semplificazione normativa. «Credo comunque - ha aggiunto Calderoli - che su questa vicenda le colpe siano un pò di tutti: del ministero, che con tutto il bordello che c'è nella scuola si preoccupa di Adro, e del sindaco di quel paese che forse ha esagerato. Di Sole delle Alpi ne bastava uno, perchè quello è e resta comunque il simbolo della nostra Padania».
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