Si è rifiutata di farsi accompagnare in ospedale dai medici del 118 che l'hanno trovata molto debole : «Non mi muovo»
PORDENONE (3 settembre) - La maestra precaria Maria Carmela Salvo, che da tre giorni digiuna e dorme nella sua automobile nella piazza di Maniago (Pordenone) per protestare contro gli effetti della riforma Gelmini, ha avuto stamani un piccolo malore. Non riuscendo a trovare il suo medico di famiglia, è stata costretta a chiedere l'intervento del 118 dell'ospedale di Maniago che, dopo averla visitata e trovata in condizioni di grande debolezza, le hanno chiesto di seguirli in ospedale. La maestra, come aveva peraltro annunciato, si è rifiutata di andare in ospedale e ha assicurato che si idraterà «al meglio assumendo - ha detto - grandi quantitativi di zuccheri, come prescritto dal medico l'ha visitata. In ogni caso - ha concluso - da qui non mi muovo».
«È sempre più dura - aveva dichiarato stamani -, la notte è stata fredda, le forze cominciano a venir meno e sono riuscita a dormire solo un paio d'ore, ma non mi muovo da qua, per nessuna ragione al mondo. Da qui mi devono portare via solo in ambulanza». La maestra ha detto di non aver intenzione di mollare. «L'obiettivo - ha aggiunto - è di arrivare al 13 settembre, giorno di inizio delle lezioni. Solo allora, se qualche scuola mi chiamerà per supplenze brevi, prenderò l'auto e andrò in classe».