Dopo l'ordinanza del Tar Lazio: che fare?
Scuola della Repubblica - 01-07-2010
Dopo l'ordinanza del TAR che ha sospeso le circolari ministeriali sulle iscrizioni e sugli organici: cosa si può fare (o si dovrebbe fare se il Ministero avesse un minimo di senso dello Stato?)
(nota di Corrado Mauceri del Tavolo regionale toscano per la difesa della scuola statale)

Il TAR del Lazio ha sospeso le circolari con le quali il Ministero ha disposto le iscrizioni nelle scuole superiori di II grado i tagli agli organici delle scuole di ogni ordine e grado sulla base di una normativa ancora inesistente ed in palese violazione della normativa vigente.

A fronte di tale macroscopica violazione della normativa vigente, i Giudici del TAR, ovviamente increduli di un tale comportamento del Ministero, hanno sospeso le circolari ministeriali e nello stesso tempo hanno chiesto alla Ministra una documentata relazione, rinviando ogni ulteriore decisione all' udienza del 19 luglio.prossimo..

Cosa dovrebbe succedere se la Ministra avesse un minimo di senso dello Stato?


Le iscrizioni nelle prime classi delle scuole secondarie superiori di II grado sono state effettuate al buio senza poter conoscere i nuovi ordinamenti ed il piano dell'offerta formativa. di ciascuna istituzione scolastica.

La Ministra dovrebbe, quanto meno, attendere la pubblicazione di tutti i regolamenti relativi alle scuole superiori di II grado e quindi invitare le istituzioni scolastiche ad adottare i piani dell'offerta formativa conformi ai nuovi ordinamenti e quindi riaprire i termini per le iscrizioni nelle prime classi.


Gli organici del personale docente sono stati disposti sulla base dei nuovi ordinamenti non ancora in vigore e quindi in violazione degli ordinamenti vigenti ed inoltre senza il prescritto Decreto Interministerale ( nella circolare n. 37 preannunciato, ma mai formalizzato) e soprattutto senza aver acquisito il preventivo parere della Conferenza Unificata Stato-Regioni. Cosa di dovrebbe fare? Sospendere subito gli organici determinati in modo illegittimo e di tutti i conseguenti effetti e riattivare , ormai per l'anno prossimo, la procedura regolare.

Considerando però che la Ministra appartiene alla scuola berlusconiana secondo cui le ordinanze e le sentenze dei Giudici sono soltanto intralci alla politica ( se non manovre dei comunisti), è prevedibile che la Ministra, continuando a violare le leggi, ignorerà anche l'ordinanza del TAR, lasciando la scuola nel caos più assoluto. Che fare?

Anzitutto le forze politiche parlamentari e extraparlamentari dovrebbero, per un volta almeno , tutte insieme, unitamente alle OO SS., non limitarsi alla rituale interrogazione parlamentare , ma promuovere una qualche iniziativa forte e visibile e soprattutto unitaria contro le illegittimità con cui la Gelmini governa la scuola.. Lo faranno?

Gli Enti locali che hanno giustamente protestato per i tagli agli organici oltre per i tagli previsti nella recente manovra finanziaria , potrebbero e dovrebbero subito intervenire presso le autorità scolastiche locali per chiedere subito la sospensione dei tagli illegittimi. Lo faranno?

Le Regioni che per il DPR n.81/09 dovevano essere sentite, in sede di Conferenza Unificata Stato - Regioni, prima della determinazione a livello regionale delle dotazioni organiche e non sono state sentite, per rispetto delle loro prerogative, dovrebbero pretendere l'immediata sospensione di tutti i tagli agli organici ed, in caso contrario, impugnare tutti i provvedimenti adottati dalla Ministra e dagli uffici scolastici provinciali. Lo faranno?

I ricorrenti ed in generale genitori, studenti e lavoratori della scuola che hanno subito la conseguenze negative delle circolari ministeriali possono sulla base della sospensione del TAR diffidare la Ministra e promuovere le opportune azioni giudiziarie a tutela dei loro interessi.

Il Tavolo Regionale della Toscana per la difesa della Scuola Statale, avvalendosi di un gruppo di legali provvederà a garantire l'opportuna assistenza per le diverse situazioni che possono essere:

genitori e studenti che intendono modificare la scelta dell'iscrizione fatta prima della pubblicazione dei nuovi ordinamenti della scuola secondaria di II grado

docenti individuati come soprannumerari sulla base degli organici per l'a.s. 2010-11 palesemente illegittimi;

c) aspiranti alle assunzioni per l'a.s. 2010-11 che rischiano di rimanere privi di occupazione o con occupazioni precarie.

Il Tavolo regionale per la difesa della scuola statale solleciterà gli Enti locali e la Regione Toscana per una loro immediato intervento presso il Ministero., nello stesso tempo, auspicando un concreto impegno dei giuristi democratici, garantirà a tutti gli interessati la necessaria assistenza. Se ognuno fa la propria parte in modo coordinato, l'arroganza di questa maggioranza si può efficacemente contrastare Il tavolo toscano si riunirà il 1 luglio, ci auguriamo di trovarci tutti insieme .

Corrado Mauceri del Tavolo Regionale toscano per la difesa della scuola statale.
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