breve di cronaca
Il baratto del teatro Quirino.
Professione Insegnante - 28-06-2010
Cari colleghi, aprite gli occhi, ci danno zero e si riprendono 2 miliardi e 350 milioni di euro !

Tremonti e il governo Berlusconi mettono a segno un bel colpo e lo annunciano dapprima ai quattro sindacati del teatro Quirino ( Cisl , Snals, Uil, Fgu) il giorno prima dello sciopero generale CGIL.

Il blocco degli scatti di progressione di carriera, in sé illegittimo, era stato concordato a priori e scritto nel D.L governativo per essere poi ritirato, al momento opportuno, nel successivo maxiemendamento, riabilitando , così, certi sindacati , quelli del cartello dei firmatari del contratto biennale, quelli che hanno voluto il rinvio delle elezioni RSU nel 2009.

Di buono , per noi , un bel niente: i tagli sono stati politicamente legittimati, e il governo ha intascato, senza colpo ferire, il 30% della manovra dei tagli, destinati alla scuola e ai docenti.

Era, ricorderete, l' argomento della cosiddetta qualità da ripristinare nella scuola con cui la propaganda governativa ha giustificato i tagli (dichiarazioni ripetute più volte da Gelmini ai giornali e in TV).
In pratica si tratta di 2 miliardi e 350 milioni sottratti alla scuola e al suo personale, e i "quattro sindacati del teatro Quirino", ( CISL UIL SNALS E FGU ex Gilda), oltre ad essere ri- legittimati hanno dato una bella lezioncina di metodo sindacale alla flc CGIL, isolandola ancor più, poi andranno all'incasso ( leggi esoneri o altro, ad es. ulteriore rinvio elezioni RSU).

Ecco perché premiamo affinché gli esoneri non siano più a carico dello Stato ( cioè di tutti noi) ma del sindacato e dei suoi "segreti" bilanci.

Tutto ciò è stato sancito in due riunioni convention, la prima il 15 giugno al teatro Quirino ( senza esponenti governativi), arrabbiata e molto sceneggiata , la seconda, integrata/addomesticata, in un auditorium romano il 24 giugno con la presenza di Tremonti, dei quattro del Quirino e dei loro dirigenti regionali ( gente esonerata a vita) con applausi e visione di una partita dei mondiali come si conviene nei salotti da bravi compagnoni.

Non sono mancate neppure le battute di Tremonti sul ministro Brunetta. Tutto organizzato, tutto pianificato. Una farsa. Una baratto vero e proprio, dicevamo ieri noi di Professione Insegnante sul nostro sito .

Un'operazione, ovviamente a nostre spese e della scuola italiana, che prende zero e lascia oltre due miliardi di euro al governo , con l'approvazione dei sindacati ( CISL UIL SNALS FGU) che si prendono anche i meriti dell'impresa.

Insomma Tremonti ci restituisce quanto non ci poteva togliere, per sua stessa ammissione, e si riprende quel 30% della prima manovra (leggi tagli attuati con la riforma Gelmini) che era stato destinato alla scuola.

Implicitamente si giustificano politicamente i tagli che hanno generato precarietà e disoccupazione nella scuola, con un sol colpo poi si dividono docenti di ruolo e precari, in un clima di " Si salvi chi può", che sembra essere un clima largamente diffuso ormai nel Paese, dove è caduto ormai ogni vincolo di solidarietà
Un bel colpo, di cui tra l'altro tutti i sindacati corrono a prendersi i meriti ( FLC CGIL, CISL, UIL, SNALS, FGU), litigando tra loro sulle strategie ( CISL e FLC CGIL) .

Uno stratagemma di cui finanche il PD rivendica la primogenitura con Fioroni, già ministro dell'Istruzione, che afferma in un comunicato di essere stato il gran suggeritore.
Un baratto nel vero senso della parola, naturalmente in perdita per la scuola e il suo personale, e ancora una volta a costo zero per il Governo.

Professione Insegnante
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