Storie di animali?
Francesco Masala - 23-06-2010
Dice George Orwell: "Gli animali sono tutti uguali, ma qualcuno è più uguale degli altri".

Ma la Cgil (di cui fa parte la Fiom), il primo dicembre 1993, quando, con Confindustria, Intersind, Cisl e Uil, ha firmato l'accordo interconfederale per la costituzione delle RSU, a seguito del Protocollo stipulato fra governo e parti sociali il 23 luglio 1993, che prevede, tra l'altro:

"...Alla costituzione della RSU si procede, per due terzi dei seggi, mediante elezione a suffragio universale ed a scrutinio segreto tra liste concorrenti. Il residuo terzo viene assegnato alle liste presentate dalle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato nell'unità produttiva..."

dicevo, quando hanno firmato, pensavano di essere i maiali della Fattoria degli animali?
Si accorgeranno mai che sono stati dei polli? Lo diranno pubblicamente? Rivendicano quella firma con orgoglio?
La Fiom sa che quello che le succede dipende anche da quella firma?

C'è una storiella ebraica che racconta:

Moishe viene chiamato in paradiso. "In terra sei stato un buon ebreo" dice l'Eterno "che cosa vorresti che ti regalassi? dimmelo, lo otterrai subito, ricorda soltanto che il tuo peggior nemico riceverà il doppio di ciò che ricevi tu". Sorridendo, Moishe implora: "Toglimi un occhio".

Avevano paura dei Cobas e dei sindacati di base, allora (e anche dopo) il loro motto, con le controparti, era "vogliamoci bene!"

Se qualcuno avesse visto un film di Orson Welles del 1955, avrebbe ascoltato questa storiella:

Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: "se ti pungessi annegherei". La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede "Perché?". Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde "È la mia natura".

I lavoratori e i sindacati che firmano certi accordi sono la rana, questo è certo, nella realtà la differenza è che lo scorpione non affoga mai, trova sempre nuove rane.

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