La carriera degli insegnanti, ovvero la botte piena e la moglie ubriaca
Libero Tassella - 26-04-2010
Con o senza contrattazione ci stanno preparando un altro bel concorsone accompagnato a una raccolta di certificati e a una batteria di test da compilare poi il concorso con il suo codazzo clientelare come ogni concorso. Un Berlinguer bis o qualcosa di simile.
Questi soldi maledetti sono il frutto dei tagli di organici che rendono la scuola pubblica statale il simulacro di se stessa e pertanto tali soldi devono andare a retribuire meglio gli insegnanti; per le " carriere" e il carrierismo docente ci vogliono "soldi freschi dello Stato", eliminando i tanti sprechi, quelli che ogni settimana la Gabanelli nella trasmissione Report ci documenta; senza che nulla succeda. Ognuno alla fine rimane al suo posto e la macchina pubblica è come come quegli acquedotti piene di perdite con rivoli che si disperdono nell'altopiano carsico del mal governo o del malaffare.

Comunque resta il fatto che negli USA Obama si investe sugli stipendi degli insegnanti americani e in un'Italia sprecona e miserabile si disinveste sulla scuola, si riducono i posti, si riducono le classi, si riducono gli stipendi , si aumentano gli alunni nelle classi, mistificando il tutto con una comunicazione standardizzata di eliminazione degli sprechi.

In un paese governato da vecchi e di vecchi, schiacciato sul presente, stanno eliminando il futuro delle nuove generazioni; portando io credo che il ritiro della riforma debba restare obiettivo primario, fare altro è gestire contraddizione , mettere una medicazione su un bubbone che non tarderà a manifestare i suoi malefici effetti.

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 Orazio    - 27-04-2010
Il futuro concorsone sarà una valanga di clientelismo, corruzione e farà impallidire per numero di ricorsi, sentenze e controsentenze il concorso per dirigenti scolastici in Sicilia del 2005. Penso a 10 anni fa quando la spontanea mobilitazione contro il concorsone di BERLINGUER del 2000. Oggi la forza e la qualità dei docenti è molto scaduta. I docente si (ci) piegheremoi a farlo e giù corsi dipreparazione costosissimi. Un vero schifo. Alzzati scuola, disse quello, ma la scuola non si alzò era morta.


 C66    - 29-04-2010
Gli insegnanti che si erano opposti al concorsone di Belinguer saranno stati anche mediamente migliori degli yuppies e dei pavidi d'oggidì ma purtroppo hanno avuto un paraocchi ideologico che ha impedito loro di opporsi con altrettanta determinazione alle riforme berlingueriane "in toto".
Quanto lo spirito di quelle riforme (ripreso pari pari dai successori al MIUR) abbia svilito la professione docente e lo status della scuola in generale è tristemente sotto gli occhi di tutti.

 Costantina Cossu    - 02-05-2010
Sono d'accordo ma sembra che dopo le prime proteste sia sceso un velo, non si parla più della scuola e del danno economico e sociale che questo governo sta facendo.