1 - Per migliaia di anni è esistita solo l'elargizione da parte delle classi abbienti verso i poveri, se, quando, a chi, come, perché, in cambio di cosa, era deciso dalla bontà del ricco.
2 - Nella seconda parte del XX secolo nasce il concetto e la pratica della redistribuzione dei redditi, il welfare, a partire dalla Gran Bretagna, finanziato dall'imposizione fiscale.
3 - Il concetto e la pratica si sono diffusi nei paesi sviluppati.
4 - I poveri hanno pensato e cominciato a trasmettersi l'idea di avere dei diritti, per il fatto di essere cittadini, anche se poveri, di avere diritto a un sostegno per la sopravvivenza, in quanto esseri umani, un reddito di cittadinanza.
5 - Questo non va bene, questi vogliono il figlio dottore, ognuno deve stare al suo posto.
6 - Bisogna ridurre le imposte - Tutti saranno d'accordo, i partiti e i sindacati che dicono di rappresentare i lavoratori sono i primi.
7 - Esiste un enorme debito pubblico, che è un ostacolo alla riduzione delle imposte -
Basta dire, tutti saranno d'accordo, che è un problema delle prossime generazioni, non nostro.
8- -Bisogna ridurre le uscite dello Stato, il welfare -
Basterà dire, tutti saranno d'accordo, che è un sacrificio necessario in vista della riduzione delle imposte, la solita storia del bastone e della carota, incredibile come funziona sempre.
L'obiettivo è quello di far sparire quello che è stata l'anomalia della storia dell'umanità, la redistribuzione della ricchezza, tramite l'imposizione fiscale. I poveri devono vivere di carità dei ricchi, devono sapere che qualche mano elargisce e quella deve essere riverita.
La solita vecchia storia.