Tags: Riordino Gli spot hanno le gambe corte Minculpop
Raf - 11-02-2010 |
E' una vergogna. In questa riforma si parla di attività laboratoriali come miglioramento della didattica, addirittura attività laboratoriali anche per gli insegnamenti letterali, e poi si distrugge la categoria dei tecnici di laboratorio, gli unici preposti alla conduzione e manutenzione degli stessi. Ma che scuola è questa? Cambiamoci nome che forse è meglio. Firmato: un tecnico di laboratoprio deluso, ma non rassegnato. |
Paolo Gallana - 14-02-2010 |
Io ritengo necessario che un confronto sui documenti del riordino delle scuole superiori continui e si sviluppi. Leggendo i documenti finali molte perplessità emergono. Ad esempio si richiamano i documenti dell'Unione Europea sulle competenze e poi ci troviamo di fronte a formulazioni di competenze obiettivo che poco hanno a che fare con il concetto di competenza così come formulato a livello europeo. Vi sono contraddizioni tra obiettivi e quadri orario. La più evidente è la dichiarata volontà di sviluppare l'insegnamento laboratoriale e il contestuale taglio delle risorse umane e delle discipline di laboratorio; un secondo esempio riguarda il fatto che in alcuni percorsi vengono introdotti obiettivi che comportano l'uso delle tecnologie informatiche e della comunicazione senza che vi sia in tutto il quadro orario quinquennale una sola ora di informatica o TIC. Purtroppo nel contesto di un riordino che ha quale principale obiettivo la riduzione della spesa per l'istruzione, è certamente difficile avviare un percorso di riforma del sistema d'istruzione superiore, tuttavia è necessario farsi carico di questo problema e affrontarlo imponendolo anche nell'agenda politica. Tutto questo deve essere messo in luce e i docenti sono il principale soggetto che lo può fare. |