breve di cronaca
Ufficio legale e protesta contro l'USP di Cosenza per i tagli sul sostegno
Sindacato SAB - 19-09-2009
Prot. 19/9 sg -Comunicato Sindacale- lì, 19/09/2009
Alla Stampa e TV -Loro Sedi-

Oggetto: Il SAB patrocina l'azione di protesta del 21 settembre a fianco dei genitori, degli
alunni disabili e dei docenti precari di sostegno contro il taglio indiscriminato di posti
ed apre un ufficio legale contro le vergognose operazioni di assegnazione e delle
rettifiche nella scuola primaria nell'USP di Cosenza.

Nell'ambito dello stato di agitazione già indetto dal sindacato SAB e del sit-in di protesta tenuto il 31 agosto contro i tagli di posti nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Cosenza che hanno colpito principalmente il sostegno, tale stato prosegue anche lunedì 21 settembre, alle ore 15,30, c/o l'USP di Cosenza, a fianco dei genitori e degli alunni disabili e dei docenti precari che non hanno avuto l'assegnazione del sostegno, in particolare nelle scuole superiori dove, addirittura, in alcuni casi, in presenza di disabili in situazione di gravità, non è stato autorizzato nessun posto.
Inoltre il SAB con il segretario generale prof. Francesco Sola torna a denunciare le vergognose operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie della scuola primaria e le successive rettifiche individuali con decreti personali mai resi pubblici o pubblicati sul sito dell'USP.
In particolare il SAB è costretto a denunciare che il responsabile dell'ufficio disconosce completamente il contratto sulla mobilità, le varie fasi e l'ordine della sequenza operativa da utilizzare nelle operazioni di utilizzazione e assegnazioni provvisorie, in particolare:
- nelle operazioni sul sostegno, i titolari di sostegno, hanno diritto ad essere assegnati prima di chi proviene da posto comune, a Cosenza invece, in alcuni casi, si è disposto il contrario nonostante reclami in tal senso;
- risultano assegnati su posti di lingua inglese docenti senza il titolo specifico;
- chi precede in graduatoria è stato assegnato su sedi lontane rispetto invece a chi segue assegnato a sedi vicine al comune di ricongiungimento;
- docenti con figli disabili in situazione di gravità non risultano essere assegnati alle sedi richieste, assegnate invece a chi segue in graduatoria, addirittura su sedi non richieste o addirittura inestitenti nei bollettini ufficiali, vedi Istituto Comprensivo di Trebisacce che è inesistente in detto comune in quanto la scuola principale richiedibile risulta essere Albidona, eppure i docenti sono stati assegnati a Trebisacce e chi ha richiesto Albidona invece no; posti di lingua che spuntano come funghi, oppure vedi i movimenti sul sostegno a San Giovanni in Fiore dove vengono spostati i docenti ed il posto di sostegno precedentemente occupato, ora è vacante, cosi come viene negato l'accesso agli atti, ecc.. .
Il SAB denuncia ancora che le successive rettifiche, nominative ed individuali, effettuate su tali assegnazioni, in gran parte non risultano pubblicate per cui, disconoscendone la natura, non è possibile nemmeno impugnarle nei termini di legge e perciò il SAB apre un ufficio legale contro tali operazioni patrocinando gratuitamente i contenziosi proposti.
www.scuola.sindacatosab.it F.to Prof. Francesco Sola Segretario Generale SAB

Tags: sostegno, mobilitazione


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