Migranti al contrario
Gianfranco Pignatelli - 21-05-2009
Insegno in un liceo di Napoli e, durante i recenti consigli delle classi finali, il preside ci ha comunicato l'iscrizione di un cospicuo numero di privatisti per i prossimi esami di stato. Fin qui nulla di singolare. La stranezza sta nel fatto che tutti gli aspiranti provengono da Udine. Un travaso lungo 850 km, da un istituto privato a una scuola statale, complice l'amministrazione scolastica pubblica.

Strano Paese il nostro. Luogo di traffici e traffichini. Di immigrazione clandestina che viaggia da sud a nord sui barconi dei disperati. Ma anche di istruzione truffaldina che viaggia da nord a sud su eurostar e mercedes con figli di papā che non sanno nulla ma hanno troppo.

Cosa ne pensa il partito verde rancore di questa inspiegabile attrazione per la terra terrona? Vale anche per questi migranti al contrario il principio del respingimento tout court?
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 Francesco Masala    - 21-05-2009
E dire che per risparmiare un po' di benzina basterebbe bere acqua imbottigliata della sua regione e fare gli esami nella propria provincia.

 marilena iacomelli    - 23-05-2009
Attrazione spiegabile forse con il benefico influsso del sole e del clima del sud sul livello intellettivo indispensabile ad affrontare una maturitā o un esame di stato di abilitazione all'esercizio della professione

 Cristian Melampo    - 24-05-2009
Forse non sarebbe male segnalare la misteriosa migrazione alle competenti autoritā scolastiche regionali da cui provenengono i "migranti", alla stampa e magari anche ai carabinieri. Cosa c'č dietro? Chi ha pensato proprio alla vostra scuola?