Risoluzioni pericolose e, per certi aspetti, infami
Gemma Gentile - 29-04-2009
A proposito della risoluzione approvata il 2 aprile 2009 dal Parlamento europeo, che equipara fascismo, nazismo e comunismo, ho inviato una lettera a Giulietto Chiesa, parlamentare europeo che si è sempre dimostrato sensibile a queste tematiche, per domandargli il suo parere e per conoscere anche come fossero andate le cose in Parlamento. La sua risposta, puntuale e cordiale, la considero interessante e valida, anche se purtroppo conferma appieno la fondatezza dei timori sulla deriva a destra presente anche in sede europea. Mi lascia solo perplessa il fatto che si sia astenuto in una votazione in cui risulta che ci siano stati 553 deputati favorevoli, 44 contrari e 33 astenuti. Speravo che fosse tra i secondi, mentre la sua motivazione circa la scelta di astenersi non mi ha convinta. Avrei anche preferito che si soffermasse sul pericolo della ricaduta sulla scuola dei minacciati rimaneggiamenti dei testi scolastici, già tanto manipolati in questi anni e pieni di falsificazioni storiche. Sensibile giustamente ai problemi del monopolio televisivo da parte del regime, sottovaluta purtroppo, come tanti in questo Paese, l'importanza dell'educazione scolastica, di cui non si occupa. Giulietto Chiesa ha pubblicato tutto sul sito a cui collabora, Megachip:

Lettera di Gemma Gentile a Giulietto Chiesa

Ho dedicato molti anni della mia vita (come tanti) a combattere per conseguire una maggiore giustizia sociale, per difendere gli spazi costituzionali e i diritti conquistati con il sacrificio e con il sangue da milioni di persone. Ho difeso i valori democratici, ben sapendo che questi non stanno dalla parte di governi che pretendono di avere il loro monopolio e pretendono di esportarli, imponendoli con la guerra e i crimini contro l'umanità come a Gaza col fosforo bianco, ma l'elenco sarebbe troppo lungo, comprendendo anche le torture di Abu Graib e Guantanamo.
Insegno Storia e sono molto preoccupata per il tentativo di revisionismo storico che sta acquistando sempre più i caratteri di un imposizione di regime per far passare le operazioni più bieche, oltre che per la privatizzazione della scuola e il tentativo di gettare le masse nell'oscurantismo culturale più buio.
Sono Rimasta sconvolta, in particolare, dalla Risoluzione in oggetto. Vorrei sapere cosa ne pensi, perché penso che bisognerebbe divulgare questa cosa e delineare tutti i pericoli insiti. Come parlamentare europeo penso che ne sappia certamente molto di più. Il link della Risoluzione é:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=TA&reference=P6-TA-2009-0213&language=IT&ring=B6-2009-0165

Ti accludo il link di una riflessione scritta dal Collettivo universitario di Napoli, partecipe dell'Onda, che ritengo interessante:
https://www.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=12848

Tanti saluti e ringraziamenti
Gemma Gentile

Risposta di Giulietto Chiesa

Cara Gemma, pubblico la tua lettera insieme ai link che proponi, perchè, come te, ritengo sia utile che queste cose siano conosciute da un pubblico più vasto di quello che frequenta il sito del Parlamento Europeo. Ho già risposto a una lettera in merito. Questa risoluzione è un insidioso tentativo revisionista. Sotto mentite spoglie tende a introdurre (anzi a imporre) una equiparazione tra nazismo e comunismo. Io mi sono astenuto, come ho spiegato, perchè non potevo (letteralmente non potevo, e in questo sta il trucco) votare in blocco contro affermazioni che non si possono non condividere e che sono incluse in un testo per il resto indigeribile. Il fatto è che coloro che hanno proposto un tale testo sono gli stessi che discriminano mezzo milione di russi in Lettonia e Estonia, privandoli dei più elementari diritti civili. Sono in parte gli stessi che esaltano il ruolo delle SS lettoni e estoni. Sono gli stessi che hanno appoggiato il massacro di un milione di iracheni e che appoggiano la guerra in Afghanistan. Sono gli stessi che applaudono ai massacri di Palestinesi a Gaza.
Eppure anche parte della sinistra nel Parlamento Europeo, ha votato un tale obbrobrio, con la stupidissima idea che su queste questioni il Parlamento Europeo non dovrebbe mostrarsi diviso. Io, in questo e in casi analoghi, ho sostenuto che invece su queste questioni ci si dovrebbe dividere con grande nettezza. Il problema è che, anche all'interno del gruppo socialista, alcune di queste nefandezze vengono condivise e sostenute. Del resto perchè stupirsene? Ehud Barak, uno dei criminali che hanno concepito il massacro di Gaza, è leader del partito laburista israeliano, che aderisce all'Internazionale Socialista. Purtroppo così gira il mondo. E, io ritengo, così affonda la sinistra anche in Europa. Questo spiega anche perchè ho mantenuto gelosamente intatta la mia indipendenza durante tutto il mandato parlamentare. Ma il nostro compito è davvero immenso: bisogna riconquistare l'egemonia culturale (come la intendeva Antonio Gramsci) sulla gioventù. Questa egemonia è oggi interamente nelle mani dei nemici della democrazia, degl'incolti, dei violenti. Ma un tale compito è impossibile da realizzare, nelle condizioni in cui "loro" tengono in mano gli strumenti della "narrazione" del mondo. Dei grandi media, cioè, a cominciare dalla tv.
Questo è il centro del problema. E non mi stanco di ripeterlo, anche se, a sinistra, la maggior parte della gente ancora non l'ha compreso. A riprova, appunto, che l'egemonia dell'avversario è così forte da impedire anche a noi di capirne la portata e le cause.

Cordiali saluti
Giulietto Chiesa

Tags: equiparazione, comunismo, nazismo, risoluzione europea, parlamento europeo, giulietto chiesa, testi storia, revisionismo


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