Mi chiedo cosa vada a fare oggi -15 aprile 2009 - la Gelmini in Abruzzo. E' solo una passerella, come quella populistica presa in giro del consiglio dei ministri convocato a L'Aquila: hanno poco da fare di questi tempi laggiù? Hanno da sprecare personale per servizi d'ordine, scorte a ministri, auto blu, ecc...? Ma andare tra i terremotati per "fare il punto sulle scuole d'Abruzzo", oltre che dannoso perchè un evidente intralcio al lavoro degli operatori, è inutile perchè spetta ai tecnici e agli enti locali fare perizie e quantificare (ce la vedete in elmetto e cazzuola tra le macerie?); è, infine, una bella presa in giro per tutti. Si perchè con questa demagogica parata fa finta di prendersi cura della scuola e invece fa, come al solito, in modo che gli italiani si distraggano dai danni che questo governo sta facendo alla scuola italiana.Questi giorni gli uffici scolastici provinciali e regionali stanno freneticamente mettendo in atto le misure che questo governo ha decretato per la scuola con la cosidetta 'riforma Gelmini': un vero e proprio sisma per la scuola. Stanno saltando, infatti, migliaia di posti di lavoro; stanno decidendo chiusure di sezioni, sopprimendo classi di scuole di ogni ordine e grado. Pare, infatti, che gli italiani non abbiano abboccato in massa come sperava Tremonti all'inganno del maestro unico: infatti i dati su quante famiglie ne abbiano fatta richiesta sono rigorosamente top secret. Allora come rimediare visto che il taglio di otto miliardi di euro sulla scuola è già stato fatto? Si taglia sulle classi, naturalmente. E questo a fronte di un incremento degli iscritti. Cosa vuol dire? Che le classi a settembre saranno sovraffollate, con meno docenti e più alunni...che siano a norma, con regolare certificazione antisismica, magari non importa alla ministra, che i conti di Tremonti e Berlusconi riportino a scapito del suo ministero, invece, all'obbediente Gelmini, pare vada bene...altrimenti se ne starebbe in viale Trastevere a fare qualche altro decreto di correzione degli spropositi che fino a ora le hanno scritto nei precedenti decreti.
Giuseppe Aragno - 16-04-2009
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Senza aspettare né la Gelmini, né l'elemetto di Berlusconi, attivisti di vari movimenti hanno da giorni messo su una scuola nel campo di Fossa. "Centro sociale di formazione" l'hanno chiamato, copre tutti "gli ordini e gradi" e ci lavorano da volontari, con passione e competenza, quei precari che la scuola della Gelmini ha licenziato. Naturalmente i media di regime, buoni solo a disinformare, hanno scrupolosamante oscurato la notizia. |
ldv - 27-04-2009
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E' andata, la minisra, ad ispirarsi, così il terremoto che sta provocando nella scuola, potrà completarlo con cognizione di causa (ammesso che ne sia lei l'artefice) |
Colangelo Giuseppe - 30-04-2009
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Possibile che non vi fermate davanti a niente pur di sparare a zero su Berlusconi e ministri? Quando un nostro amico ha una disgrazia lo vado a trovare, sto con lui per condividere i suoi problemi e mostrargli la mia disponibilità, per capire quello che posso fare per lui salvaguardando la sua dignità. Non vado a trovarlo per fare la passerella. Toglietevi gli occhiali ...rossi e liberate le vostre menti dai vostri pregiudizi pericolosi. Gli amici dell'Aquila hanno bisogno di tutto, anche di una semplice parola. |