Tolleranza metafisica, segni dei tempi
Paolo Citran - 13-03-2009
Karl Barth, generalmente considerato il maggiore teologo protestante del secolo scorso, in base al principio calvinista della salvezza attraverso la sola grazia - sola gratia - (corrispettivo oggettivo della soggettiva sola fide), partendo dalla cupa visione (calvinista) che l'uomo peccatore è predestinato dalla grazia divina gratis data alla salvezza od alla dannazione eterna, formulò l'ipotesi che non si possa affatto escludere che la grazia divina, proprio perché non conquistata con le opere, Dio la conceda a tutti e quindi tutti si salvino. Successivamente persino a qualche papa capitò di pensare che forse l'Inferno è vuoto.Papa Ratzinger ci ha rassicurato: solo chi è battezzato potrà salvarsi. Ipse dixit.


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 Virginia Mariani    - 14-03-2009
Grazie per questo contributo e per la citazione 'protestante'! Calvino forse qualcuno lo conosce (meno di Lutero, però), ma Barth... mi chiedo: si studiano a scuola? Quanto sarebbe importante conoscerli, insieme con la Costituzione Italiana e la DUDU!