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L'educazione alla cittadinanza europea e la formazione degli insegnanti
Claudia Fanti - 10-03-2009
I° Convegno Internazionale Italo-Spagnolo di Didattica delle Scienze Sociali

Bologna
31 marzo, 1-3 aprile 2009
Archiginnasio - Facoltà di Scienze della Formazione

L'educazione alla cittadinanza europea e la formazione degli insegnanti

Un progetto educativo per la "strategia di Lisbona"



«Anche dal più semplice punto di vista è bene parlare diverse lingue, allacciare amicizie straniere, crearsi ricordi nel maggior numero possibile di paesi: è come sfuggire per poco che sia, all'ossessione delle frontiere; è contribuire, nel proprio piccolo, alla costruzione di quella patria europea che comunque, se paragonata alla vastità del mondo, è una patria ben angusta».
M. Yourcenar



L'educazione alla cittadinanza attiva è assegnata come scopo degli insegnamenti in molti sistemi scolastici nazionali e su di essa si sono accumulate un gran numero di ricerche. L'educazione alla cittadinanza europea viene di solito concepita come una semplice e lineare estensione di quella nazionale. Essa, invece, deve essere oggetto di elaborazione e di attenzione e condivisa a scala continentale e gli insegnanti devono essere formati per inserirla nei curricoli delle scienze sociali. Essa riguarda non solo le popolazioni storicamente europee, ma pure i milioni di immigrati da altri continenti. Questo assunto è alla base dell'idea di organizzare un convegno internazionale per sviluppare la ricerca e l'elaborazione su come i curricoli nazionali possano promuovere la coscienza dell'appartenenza alla comunità sovranazionale e la capacità di pensare e agire coerentemente con essa.
La dimensione europea si è precisata non solo come terreno di convergenza e di collaborazione tra i diversi governi e le istituzioni, ma come ambito che coinvolge la vita quotidiana dei soggetti. La creazione della cittadinanza europea introduce un mutamento sig ativo, in quanto aggiunge un ulteriore livello di appartenenza a quello nazionale.
Carattere multiculturale dell'esperienza dei soggetti, appartenenze multiple, nuovi diritti e nuovi doveri, diversa dimensione della responsabilità individuale e collettiva nei riguardi del bene comune e delle future generazioni, riconoscimento della vocazione cosmopolita sono alcune delle dimensioni che caratterizzano oggi la cittadinanza europea.
A partire da queste riflessioni si pone la questione del ruolo della scuola e dei procesi formativi pedr la cittadinanza attiva europea in una prospettiva mondiale.
Il convegno intende approfondire due quesiti cruciali:
• in che modo nei diversi paesi europei si pensa e si costruisce l'educazione alla cittadinanza europea;
• e in che modo essa può essere implicata nella formazione degli insegnanti di scienze sociali (storia, geogr diritto, economia, storia dell'arte ...).

Qui programma definitivo del convegno, in italiano e in spagnolo, in formato pdf.
Chi si iscriverà e frequenterà il convegno riceverà il libro degli atti del convegno: un volume di 540 pagine.


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