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Vivere e morire di lavoro
Sentieri Selvaggi - 04-12-2008
Rassegna cinematografica

Giovedi 4 e venerdi 5 dicembre, due giornate ad Arezzo su CINEMA e LAVORO, a cura di Sentieri Selvaggi e ARCI Arezzo. Al cinema Eden giovedì sera alle 21.00 incontro con MIMMO CALOPRESTI e proiezione del film La fabbrica dei tedeschi. Venerdì mattina incontro con il regista PIETRO BALLA. l'operaio protagonista CARLO MARRAPODI e proiezione di ThyssenKrupp Blues.

Rassegna cinematografica
VIVERE E MORIRE DI LAVORO
Due giorni di cinema e dibattiti

Arezzo. Cinema Eden. 4 e 5 dicembre 2008


4 dicembre
21.00. La fabbrica dei tedeschi (90')
Incontro con il regista Mimmo Calopresti

5 dicembre
09.30. Incontro con le scuole
Proiezione di cortometraggi sul precariato dell'UCCA
Precario per aria (3'30") di Davide Ferruccio e Paolo Ferri
Corto precario (6'20") di Laura Laasko
Proiezione di ThyssenKrupp Blues (73')
Incontro con il regista Pietro Balla e l'operaio protagonista Carlo Marrapodi

Si svolgerà il 4 e il 5 dicembre, presso il Cinema Eden di Arezzo, la rassegna cinematografica "Vivere e morire di lavoro" che affronta temi di drammatica attualità come quelli delle morti sul lavoro e del precariato.

Ideata dall'Arci di Arezzo e dall'Associazione Culturale Sentieri Selvaggi e organizzato con la collaborazione della Provincia di Arezzo, la manifestazione presenta in anteprima per la città di La fabbrica dei tedeschi di Mimmo Calopresti e ThyssenKrupp Blues di Pietro Balla e Monica Repetto, entrambi presentati durante la 65° Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia nell'ambito della giornata dedicata sulle morti sul lavoro. Realizzata con il contributo, oltre che della Provincia di Arezzo, anche dell'Assessorato Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, dell'UCCA, della CGIL, CISL e UIL, la rassegna "Vivere e morire di lavoro" si articolerà in due giornate.

La sera del 4 dicembre alle 21 interverrà il regista Mimmo Calopresti (regista di documentari come Volevo solo vivere e apprezzato cineasta di film come La seconda volta, Preferisco il rumore del mare e a felicità non costa niente) a presentare La fabbrica dei tedeschi che ripercorre le fasi della tragedia anche attraverso le interviste ai parenti e agli amici delle vittime.

Nella seconda giornata, che avrà luogo la mattina del 5 dicembre dalle 9.30, ci sarà invece un incontro con le scuole, essendo il tema del lavoro di stretta attualità e intrinsecamente collegato con il futuro delle nuove generazioni. Nell'ambito della giornata verranno presentati due documentari premiati al concorso dell'UCCA del 2007, Precario per aria di Davide Ferruccio e Paolo Ferri e Corto precario di Laura Laasko. Subito dopo verrà proiettato l'altro documentario ThyssenKrupp Blues di Pietro Balla e Monica Repetto in cui viene messa in luce anche la strategia messa in atto della Thyssen Krupp nei confronti dei propri operai, lasciandoli in uno stato di instabilità e precarietà già prima della tragedia dell'anno scorso. Al termine del film, saranno presenti il regista Pietro Balla e l'operaio protagonista Carlo Marrapodi. con i quali si terrà un incontro con gli studenti. Modereranno i dibattiti con i registi, Ivo Lisi dell'Arci di Arezzo e Simone Emiliani dell'Associazione Culturale Sentieri Selvaggi. Per la serata d'apertura, sarà presente anche Federico Chiacchiari, direttore di "Sentieri Selvaggi"


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