CAMORRA: GABRIELE, PIU' CHE ESERCITO SERVONO INSEGNANTI NEL CASERTANO
(ASCA) - Napoli, 23 set - ''Non credo che l'enorme massa di capitali gestiti dalle cosche, che sta alla base delle guerre di camorra, possa essere bloccata solo dalle camionette dell'esercito italiano. Sicuramente servirebbe un impiego piu' efficace di intelligence e forze di polizia. La vera priorita' e' mandare a Castelvolturno e nel casertano 500 insegnanti in piu'. Bisogna stare attenti a non scivolare nella propaganda, spostando l'attenzione solo sull'uso della forza, mentre il piano su cui ci si deve confrontare e' quello legato all'istruzione, alle politiche sociali e all'integrazione delle diversita'''. Cosi' l'assessore regionale all'Istruzione della Campania, Corrado Gabriele, commenta in questi termini l'invio dei 500 soldati nel Casertano, annunciato poche ora fa dal governo. ''Oggi - dice - in quei territori sono soltanto le scuole a svolgere il necessario ruolo di collante democratico. Per fornire una risposta immediata stiamo strutturando una rete composta da tutti gli istituti casertani, dalle scuole aperte, dai centri provinciali anticamorra, dall'attivita' delle parrocchie e con il contributo dei preziosi padri comboniani, con l'obiettivo di dar vita a luoghi in cui tutte le diversita' trovino piena cittadinanza e possibilita' di confronto con i cittadini del posto. Una struttura capace di aderire alle problematiche, che si faccia promotrice di percorsi innovativi''.