Ma alla fine ne abbiamo parlato....
Eleonora - 15-06-2001
Ciao, sono una studentessa del liceo Fanti di Carpi (Modena).
Devo dire che anch'io ero molto arrabbiata quando il Consiglio ci ha vietato di parlare nella NOSTRA assemblea d'istituto della sessualità e dell'omosessualità in particolare (La statistica).
Ma voglio anche precisare che in seguito questa discussione si è tenuta, in Sala Congressi: erano presenti tutte le terze dell'istituto, gli insegnanti accompagnatori ( e, vi assicuro, molti di questi assolutamente tolleranti verso persone con gusti sessuali diversi dai loro), il preside, una psicologa, un'assistente sociale e il rappresentante dell'ARCIgay.
Abbiamo guardato un video realizzato in una scuola italiana dove si erano incontrati ragazzi dichiaratamente omosessuali, studenti e insegnanti.
Dopo alcune spiegazioni da parte di chi ne sapeva più di noi sull'argomento (psicol.,profs,assistente), abbiamo discusso delle nostre idee.
Il dibattito è durato circa un'ora, interrotto per mancanza di tempo. La mattinata è finita con la testimonianza di chi ha vissuto sulla propria pelle la scoperta di essere omosessuale e il disagio di crescere e maturare in una società fondamentalmente etero.
Questa giornata è stata concessa dal preside e dai genitori del C.d'Istituto, come anche gli approfondimenti per i genitori (ma non solo) sul problema adolescenziale dell'identità sessuale, svoltisi in questo periodo.
Penso che l'incomprensione che si stava creando tra studenti, genitori, preside e media debba essere eliminata: il problema non è stato assolutamente evitato o dimenticato ma, anzi, affrontato seriamente e con impegno.
Grazie. Eleonora.

  discussione chiusa  condividi pdf