Cub Scuola Torino - 12-09-2008 |
19 SETTEMBRE: AGITAZIONE PRECARI Il D.L. n.137 del 1 settembre 2008 della ministra Gelmini intende riportare la scuola 18 anni indietro, operando un colpo di spugna su tutta la sperimentazione pedagogica degli anni 70, promuovendo una scuola selettiva e classista sul modello della scuola privata,ipotecando il futuro delle giovani generazioni. La CUB Scuola ritiene che il sistema scolastico non abbia bisogno di tagli, bensì di risorse. Perciò si opporrà in tutti i modi alla messa a regime di un sistema che mortifica i lavoratori della scuola e priva del diritto ad una giusta educazione i bambini. Promuove lo stato di agitazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado, e appoggerà le iniziative contro il decreto promosse da insegnanti e genitori. Indice il giorno 19 settembre uno sciopero con Assemblea generale a Roma per tutto il personale precario della scuola. Lo sciopero, inoltre, è stato indetto dalla CUB per tutto il personale precario della pubblica amministrazione. Invita sin d'ora i colleghi a organizzare la contestazione e a manifestare contro le politiche di privatizzazione e precarizzazione promosse dal governo, partecipando il 17 ottobre 2008 allo sciopero generale di tutte le categorie indetto dalle organizzazioni del sindacalismo di base. Per la CUB Scuola Il Coordinatore Nazionale Cosimo Scarinzi CUB Piemonte Ufficio Stampa |
Assemblea delle scuole in movimento - 13-09-2008 |
ROMA, ASSEMBLEA CITTADINA 16 SETTEMBRE Contro la definitiva espulsione dei precari dalla scuola Contro l'imposizione del maestro unico alle scuole elementari Contro il taglio indiscriminato di posti in organico del personale docente ed ATA In difesa del diritto allo studio MARTEDÌ 16 SETTEMBRE 2008 ALLE ORE 17- PRESSO L'ITIS GALILEI VIA CONTE VERDE 75 – METRO A MANZONI GLI INSEGNANTI PRECARI, RIUNITISI IN ASSEMBLEA IL 2 SETTEMBRE, DOPO AVER ESAMINATO I TESTI DI RIFERIMENTO DEL DL 112 ( CONVERTITO NELLA LEGGE N 133), IL DISEGNO DI LEGGE DELLA MINISTRA GELMINI ( DL N.137) E IL DISEGNO DI LEGGE APREA, CON I QUALI SI TAGLIANO INDISCRIMINATAMENTE ALMENO 160.000 POSTI DI LAVORO, SI REINTRODUCE IL MAESTRO UNICO ALLE ELEMENTARI E SI VUOLE CONFERIRE AI DIRIGENTI IL POTERE DI NOMINARE I SUPPLENTI PER VIA DIRETTA, HANNO DECISO DI PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA CITTADINA INDETTA PER MARTEDÌ 16 SETTEMBRE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA E CONTRO LA DEFINITIVA ESPULSIONE DEI PRECARI DALLA SCUOLA. CONSAPEVOLI CHE IL PESANTE ATTACCO SFERRATO DAL GOVERNO BERLUSCONI CONTRO LA SCUOLA PUBBLICA (ATTACCO CHE PEGGIORA GLI INTERVENTI GIÀ PREVISTI DALLE POLITICHE SCOLASTICHE DI BERLINGUER, MORATTI E FIORONI), IMPONE OGGI UN INTERVENTO URGENTE SIA CONTRO L'ELIMINAZIONE DEI PRECARI SIA CONTRO L'AUMENTO DEGLI ALUNNI PER CLASSE, LA RIDUZIONE DELLE ORE DI LEZIONE, L'ATTACCO AL TEMPO PIENO E PROLUNGATO, AL SOSTEGNO E ALL'HANDICAP, I PRECARI APPARTENENTI ALLE ORGANIZZAZIONI E ASSOCIAZIONI DI BASE CHIAMANO A RACCOLTA TUTTI I LAVORATORI DELLA SCUOLA, GENITORI E ALUNNI PER LANCIARE UNA VASTA E FORTE MOBILITAZIONE CHE TROVI NELL'ASSEMBLEA CITTADINA DEL 16 SETTEMBRE UN PRIMO MOMENTO DI UNIFICAZIONE DEI PROPRI OBIETTIVI CON QUELLI DEI DOCENTI DI RUOLO, DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI. |
Mario Lorenzo - 14-09-2008 |
E poi qualcuno si meraviglia se si parla di un regime di fascismo strisciante. |
Ciliberto Cosimo Antonio - 14-09-2008 |
L'atteggiamento delle forze dell'ordine al Liceo Newton di Roma è una dimostrazione dell'atteggiamento repressivo del dissenso che si prepara, da parte del nuovo governo, per fronteggiare il malcontento derivante dalle politiche antisociali che sono in cantiere. L'unica possibilità, per chi non voglia chinare la testa supinamente, è favorire il più possibile il diffondersi della protesta e allargarne le basi di massa. L'identificazione dei contestatori è possibile se sono una decina, diventa più problematica di fronte ad un centinaio, soprattutto se organizzati. |