La Talpa ha scavato e ha trovato....una bomba
Vittorio Delmoro - 19-08-2002
Prima puntata


LA MONTAGNA (controriforma) HA PARTORITO IL TOPOLINO (sperimentazione); MA IL TOPOLINO HA TANTO SCAVATO LA MONTAGNA (Indicazioni e Raccomandazioni), CHE QUESTA E’ CROLLATA MISERAMENTE.

Ben scavato, vecchia talpa! Si diceva una volta.

Non conosco i componenti della fantomatica Commissione installata dalla Moratti in sordina qualche mese fa, ma qualcosa non deve aver funzionato nella scelta dei componenti : in barba alla rigida sorveglianza ministeriale, deve essere sgusciato fuori un qualche topo rosso (sicuramente comunista) che, sotto mentite spoglie (la vecchia talpa…), sia riuscito ad inserire qua e là il suo zampino senza farsi notare troppo. Così che, quando il malloppo era bello pesante e quindi indigesto per i fini palati morattiani, abituati a leggere i bilanci ma non il didattichese, è passata del tutto inosservata la bomba innescata dalla nostra amica talpa (grazie mille!)

Ora il pericoloso malloppo sta sui banchi del Consiglio Superiore e speriamo che il caldo e il clima post-vacanziero trattengano i consiglieri da un approfondito esame e ne determinino una restituzione veloce al ministero, con tanto di timbro di approvazione. Così la bomba avrà un doppio innesco, pronta ad esplodere tra le misere mani dei neosperimentatori e a fare strage di deputati e senatori del Polo quando la voteranno in parlamento.

Meglio di così non poteva andare!

Dietro tutto questo sarcasmo, c’è dell’ironia vera e da quando ho letto le Indicazioni e Raccomandazioni per i nuovi piani di studio della scuola elementare, non sto più nella pelle. Sono un po’ titubante a rivelare anzitempo dove la talpa abbia nascosto l’innesco, ma in attesa delle più approfondite analisi di Cerini, Josa, De Anna, … che immagino ancora presi dagli ozi agostani, provo uno stuzzicante gusto ad aver capito all’istante il meccanismo di deflagrazione e a farne cenno agli aficionados del Web.

Come stanno dunque le cose?

Stanno che il famoso rapporto Bertagna prevedeva 25 ore settimanali per tutte le scuole italiane, più altre (fino a 9) opzionali, durante le quali l’utenza (alunni e genitori), dietro le indicazioni dei docenti, poteva scegliere attività laboratoriali organizzate dalla scuola, dal territorio, dai privati o non scegliere affatto.

Che ti fa invece la Commissione con la talpa rossa?

Ti scrive bello chiaro il numero 891 e poi anche 990 riferendoli al monte ore annuo complessivo per la classe prima elementare e per quelle successive, aggiungendovi il termine almeno, cioè come minimo.

Un semplice calcolo aritmetico conduce a 30 ore settimanali!

Come se non bastasse, le Raccomandazioni elencano ben 11 discipline (italiano, matematica, inglese, religione, storia, geografia, scienze, tecnologia, arte e immagine, musica, motoria); ora calcolando un tempo normale di 6 ore settimanali per ciascuna delle due discipline portanti (italiano e matematica) e di un minimo di 2 ore settimanali per tutte le altre, anche per questa via giungiamo al fatidico numero 30.

La sentite anche voi la montagna che trema? Già queste due gallerie ne minano la base in modo preoccupante.

Ma la talpa ha scavato ancora e per gli altri buchi vi rinvio alla prossima puntata…


interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf