| ilaria ricciotti - 04-07-2008 |
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Se uno di noi non ha nulla da nascondere non capisco perchè dovrebbe aver paura di essere intercettato. Noi che non siamo affaccendati in affari, ma viviamo del nostro stipendio o della nostra pensione che è subito tassata, non abbiamo nulla da chiedere e nulla da dare, se non la nostra onestà. Noi che non dobbiamo dire grazie a nessuno perchè il nostro lavoro ce lo abbiamo conquistato con fatica, andando emigranti a sud o a nord del Paese non abbiamo padrini che ci hnno offerto la loro protezione in cambio della nostra libertà. Ed allora, signori miei, perchè tanto scalpore? Perchè proibire le intercettazioni se servono a smascherare i corrotti? Perchè non permettere ai giornalisti di pubblicarle per farle conoscere alla gente? Non capisco tanta resistenza ed indignazione a riguardo di qualcosa che è necessaria per scoprire le malefatte di coloro che sono venditori e/o compratori di anime. |
| ilaria ricciotti - 05-07-2008 |
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"Non ricorrerò al blocca-processi" - dice il nostro premier. Lui non ha nulla da nascondere, quindi, anche se IL BLOCCA PROCESSI PASSERA' LUI, E' TALMENTE BRAVO, CHE NON SE NE SERVIRA'. Il nostro è un premier perseguitato perchè da molti è troppo invidiato. Ciò che possiede lo deve solo a se stesso, lui, infatti, negli affari è bravo, non è fesso. Ed allora, semmai, cerchiamo di imitarlo e non ossessionatamente di infangarlo! Lui è un signore leale, educato ed onesto, non è presuntuoso, è soltanto uno lesto. |